Sci Club Mandello, una grande festa per gli oltre 50 anni di attività

Tempo di lettura: 3 minuti

Sci Club Mandello  festa 2013 (8)

MANDELLO – Serata di ricordi, di immagini, di premiazioni e di emozioni, giovedì 12 dicembre all’oratorio di San Lorenzo di Mandello per la festa del locale Sci club, costituito ufficialmente nel novembre 1960 e dunque in attività da più di cinquant’anni.

Una serata di festa per i presidenti, i soci, i maestri di sci e gli atleti di ieri e di oggi di un sodalizio che nell’arco appunto di oltre mezzo secolo ha saputo distinguersi nel panorama provinciale, regionale e nazionale dello sci alpino.

Sci Club Mandello  festa 2013 (11)

Erano in effetti in molti, nella sala “Don Renzo Beretta”, a “celebrare” il significativo evento. C’erano innanzitutto i quattro presidenti succedutisi negli anni alla guida dello Sci club: Antonio “Nino” Lozza (88 anni splendidamente portati, primo presidente del sodalizio), Luigi Gilardoni, Antonio Gaddi e Mauro Lafranconi. C’erano poi gli attuali consiglieri Giampiero Mellera, Giulio Pandiani e Rolly De Fanti, oltre al già citato ex presidente Antonio Gaddi, e i maestri di sci Stefano Mellera, David Mellera, Stefano Colombo, Paolo Farina, Michele Alippi, Federica Airoldi, Michele Pandiani, Emanuele Lavelli, Roberto Gianola, Luca Lafranconi e Luca Anzi.

Tutti hanno ricevuto un riconoscimento e tutti sono stati accomunati in un grande applauso, scaturito spontaneo anche nel momento in cui è stata ricordata la figura del compianto Adriano “Moss” Trincavelli, una “bandiera” dello Sci club.

“Sono felice che abbiate risposto così numerosi al nostro invito – ha detto il presidente Mauro Lafranconi – anche perché questa serata vuol essere non soltanto un momento di festa ma anche un’occasione per ripercorrere la storia della nostra società sportiva”.

Sci Club Mandello  festa 2013 (13)

Via allora alla proiezione di immagini e filmati d’epoca su alcune tra le più significative gare di sci organizzate nell’arco delle stagioni invernali. E spazio ai ricordi. Su tutti quelli dello storico presidente Nino Lozza (per oltre vent’anni alla guida del sodalizio, nato all’interno del Cai Grigne e soltanto successivamente divenuto ufficialmente Sci club Mandello), il quale ha ricordato i corsi per bambini e ragazzi proposti a partire dal 1964, gli anni delle prime sfide sugli sci e della partecipazione di atleti mandellesi alla prestigiosa gara internazionale di sci alpinismo che assegnava il “Trofeo delle Grigne” e i prestigiosi risultati ottenuti da atleti del calibro di Manuela Fasoli, Francesca Fasoli, Chicca Airoldi e Roberta Zucchi in campo femminile e, in campo maschile, da Alberto Lozza (successivamente approdato alle Fiamme gialle) e Michele Alippi, poi divenuto istruttore della Federazione sciistica nazionale spagnola.

Nei ricordi di Lozza c’è stato posto anche per l’operato di Carlo Colombo, che fu direttore della scuola, e per il ruolo dei maestri di sci ai quali erano affidati i ragazzini sulle piste innevate (tra gli altri Dario Pensa, Luciano Balatti e Carla Noseda, oltre a quelli già ricordati), così come un vanto dev’essere considerata l’attribuzione allo stesso ex presidente – avvenuta in occasione del venticinquennale dello Sci club Mandello – del distintivo d’argento da parte della Federazione italiana sport invernali, all’epoca presieduta da Arrigo Gattai.

Riconoscimenti sono andati allo stesso Lozza e agli altri tre presidenti Gilardoni, Gaddi e Lafranconi. A consegnarli è stato Davide Trincavelli, figlio dell’indimenticato “Moss”.

Infine un invito di Nino Lozza rivolto indistintamente a tutti i presenti: “Continuate ad andare in montagna e a portarvi i vostri figli, così che nessuno dimentichi che se sali in alto elevi anche lo spirito”.

Poi spazio a una squisita e ben organizzata cena buffet, prima del congedo e della sollecitazione a scrivere altre pagine di storia dello Sci club Mandello.