
PRAGELATO – Che sciasse bene lo si sapeva, che fosse forte bastava pensare ai due successi al trofeo Topolino, gara internazionale di sci di fondo che tutti gli anni si corre a Lago di Tesaro in Val di Fiemme, ma se vincere tra i Baby con la doppietta 2010/11 può essere frutto di una maturità agonistica precoce, confermarsi con i risultati anche negli anni successivi significa aver oltre al talento proseguire in una maturazione agonistica: è quello che Anna Rossi sciatrice dello Sc. Primaluna ha dimostrato in questo fine settimane sulle nevi di Pragelato dove si sono disputati i campionati italiani, campionato trionfali per la giovane valsassinese di Primaluna classe 2001 che frequenta la terza media a Introbio.
Si parte al venerdì con le qualifiche per la gimkana sprint, partenza in linea individualmente a tecnica libera e Anna ottiene l’ottavo tempo non sufficiente a garantirgli la finale per le medaglie, ma come ci conferma la mamma al telefono “probabilmente ha sentito l’importanza della gara ed era tesa e non è riuscita ad esprimersi al massimo in questa specialità, anche perché c’erano degli ostacoli da superare come nello slalom in cui le porte ravvicinate mettevano in difficoltà le atlete alte con gli sci lunghi”.
Archiviata la prima gara, al sabato di nuovo in pista per la seconda giornata, 4km a tecnica classica con Anna a partire col numero 22, dietro di lei a 1’ parte la trentina Matilde Goss, è un testa a testa entusiasmante con gli allenatori a consultare freneticamente il cronometro per avere subito in tempo reale il tempo il tempo ai vari passaggi e incitare i propri atleti, alla fine solo 5” separano le due fondiste e per la valsassinese la grande gioia di mettersi l’argento al collo e un pizzico di rammarico per quel minimo distacco che l’ha privata della gioia più grande.
Ma non è finita, domenica mattina ci sono le staffette per comitati, due ragazze e due ragazzi alternati. Si parte con la prima frazione ed è subito la formazione Alpi Centrali A a prendere la testa della gara, dietro il temuto Trentino A, forte in ultima frazione del due volte campione italiano Matteo Ferrari e per i lombardi l’obiettivo è arrivare all’ultimo cambio con almeno una cinquantina di secondi di vantaggio. Nella prima frazione le cose si mettono bene e il vantaggio è di 28” che scende di poco nella seconda frazione, Anna prende il testimone per la terza frazione con 20” di vantaggio ma con una prova favolosa conclude la sua frazione col miglior tempo e porta la sua squadra a cambiare con ben 57” di vantaggio.
Al termine della quarta frazione arriva la meritata medaglia d’oro per il quartetto delle Alpi Centrali che incrementa ancora il distacco che al termine è di 1’00”6 sul Trentino A e di 1’14”6 sulla Formazione Alpi Centrali B.

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