Grande battaglia nell’ultima discesa. Splendido terzo posto per l’atleta di casa Mattia Gianola
Nel Mini Giir di Mont successi del keniano Mwangi NjeriEphantus e della valtellinese Alice Gaggi
PREMANA – Il Giir di Mont 2023 non tradisce le attese e regala il “solito” grandissimo spettacolo. Complice la bella giornata (dopo la pioggia caduta in nottata) e i 600 atleti al via tra gara lunga e corta, Premana anche oggi ha messo in archivio una bellissima edizione della storica skyrace regalato a tutti gli appassionati uno spettacolo sportivo di altissimo livello.
Il pubblico, come al solito, è stato stupendo, tutto il paese ha partecipato alla grande festa insieme alle centinaio di appassionati arrivati in Alta Valsassina. E così, tutti gli alpeggi disseminati sul tracciato di 32 chilometri (tre salite importanti e 2.400 metri di dislivello positivo) hanno accolto con un caloroso boato, uno dopo l’altro, dal primo all’ultimo, tutti gli atleti.
Sul tracciato è stata battaglia dal primo all’ultimo metro, ma alla fine a mettere il turbo è stato l’atleta trentino Cesare Maestri (3h20’10”). E’ stato lui a passare in testa all’alpe Deleguaggio e a buttarsi a tutta nella discesa che porta dritta a Premana. Dietro il piemontese Cristian Minoggio (3h20’32”) ci ha provato fino alle fine rosicchiando qualche secondo al battistrada ma non è bastato. Ad accogliere il vincitore la torcida di via Roma (un altro grande classico della gara premanese) che ha reso il giusto onore all’eroe di giornata.
Un po’ più dietro, intanto, si consumava un appassionante testa a testa tra l’atleta di casa Mattia Gianola e il brianzolo (ex Falchi di Lecco) Luca Del Pero che a Deleguaggio erano praticamente incollati. Il premanese, forte discesista, ha fatto valere il “fattore campo” ed è letteralmente volato su quel sentiero che conosce letteralmente sasso per sasso andando a strappare una splendida medaglia di bronzo (3h25’08”) tra l’abbraccio di tutti i suoi concittadini. Ottimo quarto posto, quindi, per Luca Del Pero (3h26’17), quinto Lengen Lolkurraru (3h27’11”) che era passato in testa alla Rasga.
“Una gara durissima ma bellissima – ha detto il vincitore all’arrivo -. Nell’ultima discesa Minoggio è venuto giù come un missile e mi ha fatto prendere un bello spavento, ero al limite e se mi prendeva qualche secondo in più non so come andava a finire. Vincere qui è un sogno che si realizza. Grandissimo il tifo, sono i pochi i posti dove vieni accolto con questo calore incredibile. Ho confermato la mia presenza solo venerdì scorso perché avevo un problemino al piede, ma direi che ho fatto bene a venire…”.
“Sono contento perché quando corri in casa hai sempre voglia di far bene ma è la gara che si teme di più – ha detto il premanese Mattia Gianola terzo al traguardo -. Ho provato a star sempre lì davanti, purtroppo sulla terza salita ho avuto un momento di crisi e ho avuto i crampi. Ho cercato di tenere duro e il calore del pubblico mi ha letteralmente portato al traguardo. Una grandissima giornata, percorso e temperatura perfetti, è andata bene così. Ora possiamo fare festa…”.
A livello femminile la vittoria è andata a Lucy Wambui Murigi (Atletica Saluzzo) che ha bissato il successo dello scorso anno mettendo a segno la personale doppietta in 4h02″56″. Al secondo posto Martina Valmassoi in 4h10’06” e terza la rumena Ingrid Mutter 4h20’59”. A un passo dal podio, quarta, la campionessa lecchese dei Falchi Olginatesi Martina Bilora col tempo di 4h21’50”.
QUI LE CLASSIFICHE COMPLETE DEL GIIR DI MONT 2023
Il Mini Giir di Mont
A mettere il loro sigillo sul Mini Giir di Mont (18 km e 1.100 metri di dislivello positivo), invece, sono stati il keniano Mwangi NjeriEphantus (Run2gether) con il crono di 1h33’08” e la valtellinese Alice Gaggi (La Recastello) in 1h54’49”. Completano il podio maschile Lorenzo Cagnati (La Recastello) 2° in 1h35’50” e Erik Canovi (Pol. Albosaggia) in 1h42’38”. Al femminile argento a Giulia Pol (Black Warriors) in 2h01’38” e bronzo alla francese Noemie Vachon in 2h02’01”.
Da sottolineare nella gara corta anche la folta presenza di giovani (e giovanissimi) atleti made in As Premana che hanno ben figurato (su tutti il 12° posto di Emanuele Fazzini e il 15° di Martino Utzeri) sicuramente sono loro il futuro di questa grandissima competizione oltre a rappresentare, insieme ai giovani di tutte le altre società, uno dei volti più belli di questo sport di grande sacrificio.
QUI LE CLASSIFICHE COMPLETE DELLA GARA CORTA
Tra le note della giornata sportiva c’è anche l’assegnazione del neonato premio dedicato alla memoria del notaio Teodoro Berera, tra i fondatori dell’As Premana, al primo atleta della locale società sportiva al traguardo. Il trofeo è andato al senatore del Giir di Mont Fausto Rizzi che ha chiuso al 26° posto con il tempo di 4h02’05”.
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