Vittoria del Lecco, Bizzozero: “L’obiettivo resta la Legapro”

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L'ex patron del Lecco Daniele Bizzozero
Daniele Bizzozero nella sala stampa di via Don Pozzi
Daniele Bizzozero nella sala stampa di via Don Pozzi

 

LECCO – Con la vittoria casalinga contro l’Inveruno i blucelesti arrivano a quota 15 risultati utili, l’ultima sconfitta del Lecco risale alla trasferta di Piacenza che proprio questa domenica festeggia la certezza matematica della promozione. Nonostante il bottino pieno di punti e il distacco inferto alla rivale Seregno (ora a -8 dal Lecco) per De Paola e i suoi ragazzi continua il silenzio stampa, “fino a dopo Pasqua parlo solo io – spiega il patron Daniele Bizzozero – i giocatori hanno bisogno di restare tranquilli”.

L’umore nero delle ultime settimane sembra essere passato a Bizzozero che compare in sala stampa con aria rilassata e offre la sua personale analisi dell’attuale situazione: “Oggi l’Inveruno ha preso tre bellissimi pali e questo ci insegna come possono fare la differenza, penso alla partita di Piacenza, se non avessimo preso il palo forse le cose sarebbero andate in un altro modo…ora, però, è inutile rinvangare il passato, abbiamo 64 punti, il Seregno perde da tre partite, a dimostrazione che noi siamo una squadra in salute e meglio preparata, per questo sono felice di avere preso Esteban Anitua come preparatore atletico e De Paola come allenatore che, nonostante il suo caratteraccio, è un buon condottiero”.

“La vittoria di oggi – continua il patron bluceleste – voglio dedicarla ai due neonati in casa nostra: Chiara, nipotina di De Paola, e Riccardo, figlio di Pergreffi, sono soddisfatto di come è andata oggi, mi sono piaciuti tutti, unico neo il gol preso su punizione, dobbiamo fare più attenzione a queste situazioni. Per il resto non ho nulla da biasimare ai miei giocatori, anzi hanno capito tutti che qui siamo a Lecco e chi scede in campo deve difendere la maglia coi denti, ci servono guerrieri. Sono entrati tutti in partita col piglio giusto, anche chi come Redaelli ha passato settimane in panchina, la pausa ci è servita”.

Bizzozero conclude pensando al futuro: “Da tre settimane a questa parte ero arrabbiato e confesso che ho anche pensato di andarmene, ma adesso sono ancora più carico. Vada come vada io sto già pensando alla campagna acquisti per il prossimo anno, il mio obiettivo resta quello di riportare il Lecco dove si merita, spero che la città ci stia vicina perché una squadra di calcio non è che lo specchio di un’intera città”.