CIVATE – Se l’è vista davvero brutta il moviere dell’Anas quando s’è visto arrivare addosso una moto da strada finita per terra dopo essere stata toccata da una Fiat 600. Solo un balzo “felino” sul piccolo marciapiede posto a bordo carreggiata ha salvato il dipendente Anas da un impatto che sembrava inevitabile e dalle probabili gravi conseguenze.
Il sinistro è avvenuto poco dopo le 21.30, nella canna Sud della galleria del Barro. Un mezzo Anas dotato sulla parte posteriore della grande freccia gialla si trovava sulla corsia di destra della carreggiata con i dipendenti che stavano effettuando alcuni lavori di manutenzione. A precedere il cantiere in movimento un moviere dotato di apposita torcia in mano che invitava i mezzi a rallentare e quindi portarsi sulla corsia di sorpasso.
Il tranquillo lavoro di routine a un certo punto è stato interrotto quando una Fiat 600, guidata da una donna, e posta sulla stessa corsia del moviere, ha urtato la moto che la precedeva probabilmente non accorgendosi del centauro. Inevitabile la caduta rovinosa del motociclista che è finito sul selciato insieme al mezzo strisciando lungo la corsia in direzione del moviere il quale, per evitare di essere falciato, si è prontamente buttato a pesce sul marciapiede salvandosi; moto e motociclista hanno finito la loro corsa sbattendo violentemente contro il mezzo Anas, mentre la Fiat 600 è andata a “stamparsi” dalla parte opposta della carreggiata.
Immediata la chiamata ai soccorsi con il personale del 118 giunto sul luogo dell’incidente con un’ambulanza e un’auto medica. Vista la dinamica dei fatti per il 33enne alla guida della due ruote si temeva il peggio, ma fortunatamente le condizioni del biker, seppur serie, non sono apparse gravi con l’immediato ricovero dello stesso presso l’ospedale Manzoni di Lecco. Ricoverato, per precauzione, anche il dipendente Anas di 32. Sul posto sono prontamente giunti gli uomini della Polstrada di Bellano che, coadiuvati dal personale Anas nella dirimere il traffico, hanno effettuato i rilievi del caso determinando la dinamica del sinistro che avrebbe potuto avere un epilogo ben più grave.