MARGNO – SOS Cervi ai Piani delle Betulle: già dalle prossime settimane Freccia 45 lancerà una raccolta fondi, attraverso la vendita on line di gadget dedicati alla bella famigliola di ungulati (quattro esemplari adulti e un cucciolo) accudita dal personale dell’associazione.
Una storia oggi a lieto fine, e festeggiata questa estate con la nascita del piccolo Bambi, grazie all’interessamento dell’ente animalista che si è preso in carico la sorte dei cervi.
Una vicenda complessa, così come lo è stata la realizzazione e la gestione del parco faunistico, già esaminata dalla magistratura in seguito alla morte di un esemplare, con la Forestale che lo scorso anno aveva aperto altre indagini per il reato di abbandono di animali dopo che la cooperativa che ne aveva in carico il mantenimento, finita in liquidazione, ha sospeso il suo servizio.
Per alcune settimane i cervi hanno vissuto del sostentamento di alcuni cittadini che portavano loro il cibo, la Provincia a novembre aveva deciso di liberare gli animali ed è stata convinta a desistere dall’intervento dei volontari di Freccia 45, consapevoli che i cervi, nati in allevamento, avrebbero potuto non sopravvivere se lasciati al loro destino.
A luglio Freccia 45 ha acquisito per cessione dalla Provincia la proprietà degli ungulati ma già dall’inverno i suoi volontari si sono prodigati per garantire il loro mantenimento. Si tratta i due maschi adulti, uno di 5 anni e l’altro più giovane di due anni, una femmina adulta e sua figlia, infine il nuovo arrivato, Bambi, venuto alla luce lo scorso giugno.
“Abbiamo inaugurato un’apposita sezione della nostra associazione per provvedere ai cervi– ci spiega Susanna Chiesa, presidente di Freccia 45 – ci occupiamo di portare loro le derrate alimentari, con carichi di fieno che vengono trasportati in loco con un trattore, effettuiamo la pulizia del recinto, ampio ben 8 mila metri quadrati, c’è un sistema idrico che permette di fornire l’acqua agli animali”.
Sono circa una decina i volontari che oggi gravitano intorno a questo impegno e tra loro c’è Mario Vassena, che ogni due giorni parte da Lecco per raggiungere i Piani delle Betulle e occuparsi di questi incantevoli animali. La ricerca di nuovi volontari però non si esaurisce e l’associazione è aperta a chi voglia dare il proprio aiuto, affiancando gli attuali volontari in questo importante compito. Un contribuito che tutti possono dare anche da casa partecipando alla raccolta fondi on-line.