Regione e Trenord contrari alla soluzione avanzata dal sindaco di Varenna Mauro Manzoni
Sull’istituzione del senso unico nel centro storico di Varenna non ancora trovato un accordo. Manzoni ribadisce: “Non vogliamo autobus”
VARENNA – Bocciata la proposta di mettere in servizio navette aggiuntive per collegare le stazioni di Bellano e Varenna/Esino/Perledo durante lo stop dei treni sulla linea Lecco-Tirano, che durerà tutta l’estate per consentire lavori di potenziamento. A ritenerla una via non percorribile Regione Lombardia e Trenord, durante il tavolo tecnico dedicato proprio alla stazione sostitutiva Varenna/Esino/Perledo svoltosi ieri, venerdì, nella sede dell’ente regionale a Milano.
Ad avanzare l’idea delle navette era stato Mauro Manzoni, sindaco di Varenna, pensate come alternativa al passaggio degli autobus sostitutivi (72 in totale) che trasporteranno dal 15 giugno al 15 settembre (durata stimata degli interventi sulla linea ferroviaria) turisti e residenti da Lecco fino alla Valtellina e viceversa, costeggiando la riviera. Autobus che il primo cittadino non ha intenzione di far transitare nel centro storico di Varenna, come già aveva dichiarato e ribadito anche in seconda battuta, ritenendo possano verificarsi blocchi alla circolazione, pericoli per i pedoni e danni alla pavimentazione in porfido rifatta recentemente, oltre che alle facciate delle case nei punti in cui la carreggiata si restringe.

Sembrerebbe che a far dire di “no” sia stata la poca differenza di dimensione tra navette grandi e bus (le prime occuperebbero poco meno di questi ultimi), mentre di navette piccole ne servirebbero tante, senza contare che ogni navetta necessiterebbe di tre autisti nell’arco di una stessa giornata. Costi impensabili da sostenere. Manzoni ha invece un’ipotesi precisa sul perché la soluzione non sia andata in porto: “Secondo noi (parla anche a nome dell’Amministrazione comunale) non si sono mossi per tempo per procurare le navette”. Rimane la speranza che Navigazione Laghi possa dare supporto incrementando le corse, anche se per ora tutto rimane ancora nel campo delle ipotesi.
Discusso nella stessa sede (a essere presenti anche Fabio Festorazzi, sindaco di Perledo, accompagnato dall’assessore Carlo Signorelli) anche del possibile senso unico a Varenna da istituire per facilitare il transito dei bus, sebbene sul punto non si è riusciti a trovare un accordo definitivo. Dal canto suo, il sindaco di Varenna mantiene ben salda la sua posizione: “Fino a che potrò impedirò il passaggio dei bus sostitutivi nel centro storico. Se arriverà un’imposizione dall’alto dovranno essere loro poi a gestire la questione dal punto di vista viabilistico e le possibili conseguenze, anche perché come Comune non abbiamo sufficiente personale per gestire problematiche di ordine pubblico e di circolazione così importanti”.
Per ora dunque ben poco si è mosso, e intanto l’estate si avvicina: il tavolo tecnico si dovrebbe riaggiornare alla fine del mese di aprile, con le parti impegnate in un sopralluogo per identificare la soluzione migliore per scongiurare che sul territorio si generi un caos viabilistico incontrollabile nel pieno dell’alta stagione.