Caos traffico a Lecco, Fratelli d’Italia: “Scelte senza metodo né visione”

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Lecco Traffico

Secondo Fratelli d’Italia le modifiche non coordinate hanno aggravato una situazione già critica per cittadini e attività

“Meno interventi sovrapposti, più pianificazione”, la linea indicata da Fratelli d’Italia per la viabilità cittadina

LECCO – Anche Fratelli d’Italia punta il dito contro l’Amministrazione Gattinoni per le criticità del traffico cittadino.

“Le segnalazioni che arrivano dai cittadini e le difficoltà concrete che si registrano quotidianamente nella circolazione urbana delineano un quadro ormai strutturale”, fa sapere il gruppo consigliere composto da Emilio Minuzzo, Simone Brigatti, Alessandra Rota, Marco Caterisano e Filippo Boscagli candidato Sindaco alle prossime elezioni comunali.

“Code diffuse, tempi di attraversamento della città del tutto sproporzionati rispetto alle distanze percorse, una mobilità sempre più compromessa. Non si tratta di disagi occasionali, ma dell’effetto prevedibile di scelte amministrative che non hanno tenuto conto dell’impatto reale sulla vita della città”, spiegano.

Nell’intervento odierno, il gruppo consiliare, sottolinea cone la situazione si sia aggravata nel periodo natalizio, quando l’aumento fisiologico dei flussi avrebbe richiesto maggiore attenzione e coordinamento. Al contrario, l’apertura simultanea di più cantieri, le modifiche alla viabilità non armonizzate e la riorganizzazione di rotatorie e sensi di marcia senza una visione complessiva avrebbero generato un vero e proprio effetto domino.

In Consiglio comunale il gruppo di Fratelli d’Italia ricorda di “aver chiesto più volte una revisione degli interventi, proponendo la sospensione temporanea o lo scaglionamento dei cantieri per evitare il collasso della circolazione in un periodo già critico dell’anno. Richieste – aggiungono – rimaste inascoltate e il risultato è sotto gli occhi di tutti”.

Per il gruppo che sosterrà alle prossime elezioni comunali la candidatura di Filippo Boscagli la città “presenta un sistema viabilistico più fragile e congestionato rispetto al passato, nonostante la popolazione è sostanzialmente stabile negli ultimi cinquant’anni e, anzi, è lievemente diminuita”. Un elemento che, secondo Fratelli d’Italia, smentisce letture emergenziali o inevitabili del problema e riconduce le difficoltà attuali a “scelte amministrative prive di una regia unitaria e di una valutazione realistica degli effetti sul territorio”.

La complessità della città, stretta tra lago e montagna e caratterizzata da pochi assi di attraversamento, viene richiamata come un dato di fatto che impone competenza, gradualità e dialogo con i cittadini. “Governare questa complessità significa programmare, ascoltare per tempo e correggere le decisioni quando l’evidenza dei fatti ne dimostra i limiti”, spiegano, avvertendo che ignorare questi segnali equivale a scaricare sui cittadini il peso di scelte mal coordinate.

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Lecco ribadisce l’intenzione di continuare a denunciare una gestione definita segnata da improvvisazione e scarsa concertazione. “Meno interventi sovrapposti, più pianificazione; meno decisioni calate dall’alto, più attenzione alla vita quotidiana dei lecchesi”.

La presa di posizione si chiude con un appello alla responsabilità politica e amministrativa. “Lecco non può diventare ostaggio del traffico per mancanza di visione”, affermano Boscagli e i consiglieri Emilio Minuzzo, Simone Brigatti, Alessandra Rota e Marco Caterisano, richiamando la necessità di una gestione della mobilità che tenga insieme metodo, programmazione e attenzione concreta ai bisogni della città.