Stupore e incanto per il presepe realizzato da Michele Viganò con il figlio Daniele
La rappresentazione della natività è allestita in via don Cima
PASTURO – Incanto e mistero nel presepe allestito anche quest’anno da Michele e Daniele Viganò in via don Riccardo Cima. La rappresentazione della natività, realizzata da padre e figlio nei ritagli di tempo lavorando con passione e competenza, è ambientata in Val Biandino, una delle valli più incantevoli della Valsassina, un paradiso naturale tra le montagne lecchesi.

Tutte le bellezze naturali della valle, percorsa dal torrente Troggia, sono rappresentate con una dovizia di particolari: il Pizzo dei Tre Signori, la chiesetta di Val Biandino, dedicata alla Madonna della Neve, le baite dei pastori, il Troggia, il Rifugio Tavecchia e le greggi e le mandrie che si preparano per la transumanza. La capanna è stata posizionata all’esterno della chiesetta ad indicare che Gesù Bambino, Maria e Giuseppe sono sempre lì sulla porta ad aspettarci.

Ogni minimo dettaglio, dalle case ai paesaggi passando per le luci e gli scenari, sono stati curati nei minimi dettagli regalando ai passanti un presepe che non risulta solo una raffigurazione iconografica del Natale, ma anche una modalità di promozione e conoscenza del territorio.
Il presepe è aperto fino al 6 gennaio dalle 8 alle 21.

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