Targa RSI, Venturini stizzito: “Il PD non si prenda meriti”

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LECCO – Sulla vicenda della targa repubblichina posizionata nei pressi dello stadio sembra intravedersi la fine, con l’annunciata sostituzione della placchetta, ma le polemiche e le asprezze sono ancora ben lontane dall’esaurirsi.

Ora lo scontro è tutto interno alla maggioranza e scaturisce dalle ultime dichiarazioni espresse dal Partito Democratico per voce del consigliere e presidente di commissione, Viviana Parisi, che in risposta al sit-in di promosso dal gruppo di cittadini in protesta contro la mancata rimozione, scriveva:

“Il ritardo è dovuto in parte anche al processo di confronto e riflessione che è stato avviato e la soluzione condivisa emersa dalla Commissione è un dato positivo importante. Ci auguriamo che i promotori della mobilitazione di sabato 19 vogliano riconoscere il lavoro svolto promosso dalla Maggioranza ed in particolare dal PD”.

La lettera ha scatenato le ire del consigliere Ezio Venturini, autore della mozione sulla rimozione della targa, che ha rinfacciato al Pd di accaparrarsi meriti non suoi sulla tormentata vicenda:

Questo lavoro è legittimo dire che è partito da diverse segnalazioni di cittadini che con determinazione hanno appoggiato l’iniziativa della Mozione a firma mia e del consigliere Alessandro Magni, se non ci fosse stato il pieno appoggio della cittadinanza non saremmo arrivati a questa sospirata rimozione, per cui tutti hanno fatto la loro parte ma non accetto in nessun modo la frase ’promosso dalla maggioranza e in particolare del PD’ . Se vi è qualcuno da ringraziare questa è la cittadinanza , noi siamo stati solo un mezzo istituzionale che sicuramente è servito, ma non prendiamoci meriti che non ci appartengono”.

Anche riguardo al ritardo rispetto ai termini prestabiliti per levare la targa (il 31 dicembre dell’anno appena passato), Venturini spiega la sua versione: “Vero il processo di confronto e riflessione, ma alquanto blando il peso che avrebbe dovuto avere sia sulla data certa di rimozione che sulla convocazione della commissione competente; iniziai a richiamare quest’ultima dal mese di ottobre del 2012 per poter indire una riunire, senza però avere nessun tipo di risposta fino al 21 dicembre 2012”.