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LECCO – “Finisce in modo inglorioso l’esperimento politico di Futuro e Liberta’ dopo 2 anni passati a cercare una nuova via nel Centro Destra”.
E’ Enrico Castelnuovo , fino a giovedì coordinatore provinciale di FLI Lecco ad annunciare lo scioglimento della sezione lecchese del partito creato nel luglio 2010 da Gianfranco Fini, dopo l’uscita dal Pdl e fondato ufficialmente nel febbraio dell’anno successivo. Il disastroso esito delle elezioni politiche, nelle quali Fli era alleato alla Camera con Udc e Scelta Civica di Monti, ha proiettato il movimento fuori dalle aule parlamentari.
Amara la constatazione di Castelnuovo: “Il progetto finiano non ha evidentemente saputo dialogare con le necessità degli elettori che, giustamente, in una fase travagliata come quella odierna, hanno confermato la loro fiducia a componenti politiche più stabili e meglio radicate sul territorio”
Nonostante giovedì la direzione del partito abbia deciso di non sciogliere Fli, a Lecco si è comunque scelto di terminare l’avventura: “Nei 2 anni di attività il nostro gruppo, composto anche da molti Consiglieri Comunali ed alcuni esponenti del mondo delle libere professioni, ha comunque lavorato su temi molto cari alla Comunità lecchese – ha spiegato Castelnuovo – Ringrazio tutti gli amici del Direttivo di FLI che mi hanno supportato in questa esperienza politica e ringrazio i sostenitori, gli elettori e le persone che hanno condiviso con noi questa passione”.
La conclusione di Castelnuovo è ancora più aspra: “A mia personale opinione ritengo che il grande sbaglio della Destra italiana sia stato quello di avere poca fiducia nei propri ideali e di aver ceduto le armi confluendo nel PDL. La speranza per il futuro e’ che altri sappiano declinare i valori di cio’ che fu l’esperienza di Alleanza Nazionale in un nuovo contesto europeista con una moderna concezione dello Stato”.
