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LECCO – Tantissimi volti nuovi a Montecitorio e a Palazzo Madama che venerdì si sono aperti ai parlamentari per la prima seduta del dopo elezioni. Tra l’invasione dei Cinque Stelle e i veterani degli opposti schieramenti, numerosi sono stati i neoeletti che si sono affacciati per la prima volta all’esperienza da “onorevole”.
Tra questi anche due lecchesi: il sindaco di Cassago, Gianmario Fragomeli, e segretaria regionale del gruppo Giovani del PD, Veronica Tentori. Una giornata politica non semplice quella di venerdì, conclusa complessivamente con cinque “fumate nere” tra Camera e Senato per l’elezione dei rispettivi presidenti.
“Una partenza poco produttiva – ha spiegato Fragomeli al termine della seduta – visto che in mancanza di un accordo abbiamo votato tre schede bianche, ma ci sono stati anche dei passaggi importanti”.
Il primo cittadino di Cassago non si è infatti perso d’animo nonostante l’impasse parlamentare e si subito guardato intorno: “Ho avuto modo di incrociare diversi parlamentari tra cui il segretario Bersani, al quale ho parlato di alcuni temi importanti per gli amministratori locali del nostro territorio, come il rinvio della Tares, la nuova tassa rifiuti. Il segretario ha subito tenuto in considerazione tanto che da mettere questo provvedimento al centro delle dichiarazioni rilasciate di li a poco ai giornalisti”.
A Roma da venerdì, Fragomeli ha trovato ospitalità presso l’abitazione di un conoscente; alloggia in un bed & breakfast in zona stazione Termini, invece, Veronica Tentori:
“Per me è stata un emozione veramente grande – spiega Tentori – soprattutto l’ingresso nell’aula dove ho avvertito tutto il peso della responsabilità e del compito che sono chiamata ad affrontare”.
La parlamentare barzaghese ha trovato posto, tra i banchi della Camera, vicino ad altri giovani del Pd: “Stiamo costruendo un gruppo di lavoro su temi che stanno più a cuore alle nuove generazioni e ci stiamo attivando fin da subito per presentare delle proposte”.
