LECCO – Domenica 24 marzo alle ore 15.30, la cornice della Basilica di San Nicolò a Lecco accoglierà la celebrazione in latino e in rito ambrosiano antico dei Vespri della Domenica delle Palme.
Decine i cantori partecipanti, facenti parte di quei cori che hanno contribuito a costituire il Registro delle Eredità Immateriali della Lombardia per la parte riguardante il canto liturgico di tradizionale orale nel territorio di rito ambrosiano. La campagna di ricerca e documentazione, promossa da Regione Lombardi, è stata sostenuta quale capofila dalla Provincia di Lecco, insieme alle Province di Monza e Brianza e Varese ed è stata effettuata da Res Musica – Centro ricerca e promozione musicale sotto la direzione scientifica di Angelo Rusconi e di un comitato di specialisti.
Per questa speciale occasione convergeranno nella Basilica di Lecco ensemble vocali, cori e cantori provenienti dalla Valsassina (Premana, Primaluna), dalla Brianza (Schola ambrosiana di Carate Brianza, Erba, Orsenigo, Merate e Imberido), da Varese.
Nella corso dei Vespri si alterneranno le melodie proprie del repertorio ambrosiano autentico e quelle un tempo eseguite nelle parrocchie rurali, che, grazie alla ricerca, è stato possibile salvare dall’oblio e da un’irreparabile scomparsa in quanto tramandate solo oralmente, a memoria, di generazione in generazione.
Fra i momenti più suggestivi il rito della luce nel Lucernario, il canto del celebre inno Vexilla regis prodeunt citato anche da Dante nell’Inferno, il Magnificat con la grande incensazione dell’altare.
Ai Vespri fa seguito il rito della Benedizione eucaristica, che svolge con particolare solennità per impetrare la benedizione sul nuovo Papa: sarà perciò introdotto dal canto delle Litanie della Beata Vergine e completato dalla preghiera Pro Papa.