LECCO – Si torna al voto in tre comuni lecchesi interessati dalle elezioni amministrative 2013 che si svolgeranno tra domenica e lunedì: i cittadini di Calolziocorte, Robbiate e Oliveto Lario si recheranno alle urne per eleggere i nuovi sindaci insieme ai rispettivi Consigli comunali.
Insieme a loro anche i residenti di 16 capoluoghi di provincia, di 76 cittadine superiori ai 15.000 abitanti e di altre 47 inferiori alla soglia, per un totale di 564 comuni in tutta Italia.
A Calolzio sono quattro i candidati che si fronteggeranno: Dario Gandolfi della lista Lavoro, sviluppo e libertà (PDL), Marco Ghezzi per Calolziocorte in testa (Lega Nord), Francesco Sorrentino con Siamo Gente Comune e Cesare Valsecchi a capo della lista di centro sinistra Cittadini uniti per Calolziocorte.
Quattro candidati anche per le elezioni a Robbiate: Alessandro Danza con la lista Vivere Robbiate, Daniele Villa per Continuità e Progresso, Filippo Casalini capolista di Robbiate per la Libertà e Lorenza Castelli per Civicamente Robbiate.
Sarà un testa a testa invece a Oliveto Lario, con la sfida tra il centro destra rappresentato da Bruno Polti e lo schieramento opposto capeggiato da Marco Pini.
Nessuno dei tre sindaci uscenti si è rimesso in campo, con Paolo Arrigoni che divenuto senatore ha passato il testimone a Marco Ghezzi, mentre a Robbiate la lista che ha portato alla vittoria dell’attuale primo cittadino, Alessandro Salvioni, è ora rappresentata dal candidato Daniele Villa.
COME SI VOTA
La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, al cui fianco è riportato il contrassegno della lista con cui il candidato è collegato.
L’elettore può votare:
– per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno;
– per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo nominativo;
– per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo nominativo, e per la lista collegata, tracciando un segno anche sul relativo contrassegno.
In tutti i predetti casi, il voto si intenderà attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata.
L’elettore può altresì esprimere un solo voto di preferenza, nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, o non più di due voti di preferenza, nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, per candidati alla carica di consigliere comunale compresi nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogo di nascita, nelle apposite righe stampate sotto il medesimo contrassegno, avendo però presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza.
QUANDO SI VOTA
I seggi aprono domenica dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e lunedì dalle ore 7 alle ore 15. Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì, subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti. In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci, si voterà domenica 9 giugno, sempre dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e lunedì 10 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 15.00 mentre le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedì, al termine delle votazioni e dell’accertamento del numero dei votanti.

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