LECCO – Entro due anni la carta regionale dei servizi (CRS) sarà un ricordo. A partire da settembre, infatti, verranno sostituite le tessere in scadenza con la carta nazionale dei servizi, l’omologo nazionale della card lombarda. Lo hanno dichiarato la scorsa settimana in commissione bilancio i vertici di Lombardia Informatica, interrogati in proposito dai consiglieri del Pd. In merito il Partito democratico annuncia un’interrogazione all’assessore competente.
“La carta regionale dei servizi – spiega il consigliere regionale del PD, Raffaele Straniero – è stato un ambizioso progetto della giunta Formigoni costato ai lombardi oltre un miliardo e mezzo di euro. Vogliamo sapere che ne sarà di quell’investimento, che fine farà l’imponente sistema informatico della CRS e se la nuova tesserina nazionale gestirà i servizi attualmente abilitati su quella regionale. Mi riferisco in particolare alla carta sconto carburante e all’abbonamento del treno, non tanto ai servizi della pubblica amministrazione per i quali non è molto utilizzata”.

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