Finanzieri alla sede della Calcio Lecco: “sotto esame la vecchia società”

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LECCO – Ha coinvolto anche Lecco l’operazione della Guardia di Finanza partita nella mattinata di martedì e che ha interessato 41 squadre di calcio, dalla serie A alla Lega Pro. Tra queste anche la Calcio Lecco, la cui sede è  stata visitata in mattinata dagli agenti del Nucleo di Polzia Tributaria delle fiamme gialle.

L’indagine, condotta dalla Procura di Napoli, mira a “la verifica di modalità ed estensione pratica di alcuni meccanismi di aggiramento delle regole di tassazione dei contratti, prescelti per sottrarre al fisco ingenti quantità di denaro in relazione a ciascuna operazione di trasferimento di tesserati della Federazione italiana giuoco calcio” come spiegato dalla stessa Procura.

Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti è quindi finita la documentazione relativa ai contratti tra i club, calciatori, procuratori e le ipotesi di reato che muovono le perquisizioni sono quella di associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, falso, abuso di professione ed illecita intermediazione, utilizzo e/o emissione di fatture per operazioni inesistenti e riciclaggio.

Nel capoluogo manzoniano, come spiegato dalla stessa società Calcio Lecco: “L’’indagine ha riguardato il contratto stipulato tra un calciatore, il suo agente e la vecchia Lecco Calcio Srl, Società in liquidazione dal 2002 e pertanto non riconducibile all’attuale Società Calcio Lecco 1912 SpA, che è dunque completamente estranea ai fatti oggetto di inchiesta”.

“La Calcio Lecco 1912 SpA – conclude la nota stampa – ha offerto tutta la propria collaborazione, mettendo a disposizione informazioni e riferimenti utili al proseguimento dell’indagine”.