L’estate? Occasione di lavoro per 90 giovani lecchesi

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LECCO – Estate tempo di vacanza? Non solo:  per gli adolescenti della provincia di Lecco può anche essere occasione di mettersi in gioco in un breve ma intenso periodo lavoro, in un’esperienza utile alla propria crescita personale ed anche alla comunità in cui vivono.

Da oramai 5 anni il Comune di Lecco propone il progetto Util’Estate, che impegna i giovani della città in attività di riqualificazione di alcune aree cittadine e quest’anno, per la prima volta, Util’Estate è stato allargato ad altri sette comuni che hanno deciso di aderire: Mandello del Lario, Calolziocorte, Dolzago, Montevecchia, Olginate, Merate e Annone Brianza.

Più di novanta ragazzi e ragazze (36 solo nel capoluogo) sono stati coinvolti già dalla metà di giugno e sino a fine luglio, per due settimane a squadra, nel portare a termine commesse individuate dagli uffici tecnici dei rispettivi paesi; in cambio viene loro riconosciuto un buono acquisto del valore di 150 euro spendibile nell’ambito commerciale scelto dagli stessi (elettronica, abbigliamento, alimentari)

“L’idea è quella di diffondere buone prassi lavoro guardando all’educazione civica dei giovani, coinvolgendo nel progetto le amministrazioni locali” ha spiegato Ruggero Plebani, coordinatore dell’Ufficio Piani di Zona.

Un risultato raggiunto già  negli anni passati a Lecco: “Nelle scorse settimane qualche genitore ci ha chiesto quando saremmo partiti per il 2013 e questa è una grande soddisfazione – ha sottolineato l’assessore Ivano Donato – Quello che si cerca di fare è ragionare su una cultura di cittadinanza attiva per i nostri giovani, dando loro  coscienza che mondo non è circoscritto alla famiglia  o alla scuola, ma che loro stessi sono responsabili di ciò che li circonda, a partire dai beni pubblici della città”.

Non a caso alcuni interventi previsti sul Lecco (al parco dell’Eremo, della Malpensata e al parco di Nicholas Green) così come su altri comuni aderenti, prevedono la manutenzione di panchine e dei giochi per bimbi, spesso oggetto di vandalismi da parte di ragazzi non certo caratterizzati da uno spiccato senso civico.

Un esperimento formativo, quindi, ma per molti partecipanti anche la prima avventura lavorativa: “Un’esperienza di lavoro pratico, utile e visibile dalla collettività,  ma soprattutto un’esperienza di gruppo – ha sottolineato Gabriele Marinoni, direttore del Centro Polivalente del Consorzio Consolida – Questa miscela tra educazione, formazione e lavoro ne fa un progetto vincente”.

In alcuni casi, alcuni dei giovani lavoratori provengono dalle scuole altri invece da situazioni delicate e selezionati dai Servizi sociali. A Lecco li si può vedere già all’opera in questi giorni nei pressi della piattaforma galleggiante sul lungolago, muniti di pennello e con indosso una T-shirt gialla.