MANDELLO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Spettabile redazione,
vi scrivo per raccontare un’esperienza, forse piccola e per qualcuno magari insignificante ma invece secondo me particolarmente significativa, al punto che mi piace condividerla con il maggior numero di persone.
In breve: nel rione mandellese di Molina tre dodicenni hanno attinto alla loro amicizia per organizzare un piccolo evento, coinvolgendo nell’occasione i parenti e i vicini di casa. Nel cortile di una di loro, le tre ragazzine hanno allestito un buffet, hanno presentato tre balletti (con tanto di costumi e trucco di scena!), hanno accompagnato gli ospiti a visitare una mostra nei giardini delle case con disegni e manufatti pieni di fantasia e di creatività e con un occhio al riciclo di materiali poveri.
Hanno venduto le cartelle della tombola e infine, con abilità davvero imprenditoriale, hanno messo all’asta i loro lavori. Fin qui forse nulla più di un gioco, peraltro decisamente ben strutturato.
Ma il senso della loro iniziativa e lo spunto mi hanno particolarmente colpito: le tre ragazzine si sono accorte che nel loro quartiere vivono diversi anziani, come i loro nonni, che più volte hanno usufruito delle ambulanze e dei servizi del Soccorso degli alpini di Mandello. Così hanno deciso che a questa stessa benemerita istituzione sarà devoluto il sostanzioso incasso della loro serata.
E allora una domanda mi nasce spontanea: il mondo salvato dai ragazzi?
Cordiali saluti”.
Lettera firmata – Mandello