In aula consiglieri “maleducati”, il PD disgustato si sfoga

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LECCO – Dal degrado urbano al degrado in aula, quella del Consiglio Comunale: è il gruppo consigliare del PD a dirsi “disgustato” dal comportamento dei consiglieri dell’opposizione, in particolare nelle ultime riunioni a Palazzo Bovara, di lunedì e martedì appena trascorsi.

“Atteggiamenti inqualificabili – spiegano i consiglieri democratici  guidati dal capogruppo, Stefano Citterio – di faziosa ostilità e vera e propria maleducazione personale e scorrettezza istituzionale”.

Una situazione che il PD spiega di voler denunciare con forza il modo di fare “di chi utilizza il Consiglio come strumento di visibilità personale e politica ricorrendo alla volgarità espressiva, agli attacchi personali, alla strumentalità di proposte ed interventi populistici e demagogici”.

Consiglieri che utilizzano linguaggi, toni e modi impropri dell’aula consigliare e che trascendono ogni possibilità di contenimento da parte del Regolamento e del Presidente della seduta – elencano i democratici – Lunghe e numerose Interrogazioni che potrebbero trovare spazio all’interno dei CTP (Centri territoriali per la partecipazione), regolarmente disertati da molti consiglieri; un unico consigliere della Lega presente nella seduta di martedì che, pur avendo come candidata a far parte della Commissione pari opportunità il proprio capogruppo, candida e vota se stesso”.

Lo sfogo dei democratici giunge dopo due sedute ad ‘alta tensione’ tra i banchi del Consiglio, in particolare nella nomina per la commissione pari opportunità che avrebbe visto volare ‘parole grosse’ dai banchi della minoranza. Dal PD non si fanno nomi, ma l’invito ai cittadini è quello di documentarsi personalmente scorrendo gli interventi dei consiglieri accedendo dal sito del Comune.

“Chi fa opposizione in questo modo viene meno ai propri doveri di responsabilità verso l’istituzione che rappresenta, verso gli altri colleghi Consiglieri che hanno tutto il diritto d’esprimersi senza essere sovrastati, delegittimati e dileggiati, verso i lavori dell’aula consigliare, quindi verso l’intera collettività cittadina – concludono i democratici – La gravità della situazione socio-economica del nostro paese, che è sotto gli occhi di tutti, meriterebbe un senso generale di responsabilità che non riscontriamo in simili atteggiamenti che vanno ad ulteriore detrimento dell’immagine della politica e fanno perdere un sacco di tempo prezioso”.