Tre dispersi in montagna… anzi no, è solo uno: recuperato

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CASARGO – Giornata poco fortunata sulle montagne lecchesi, dove inizialmente tre persone sono state date per disperse e il soccorso alpino ha dovuto lavorare fino a sera inoltrata per riportarle a casa sane e salve. A dire il vero il disperso è stato solo uno, recuperato e confortato. L’altra vicenda che ha coinvolto altri due fungiatt è andata diversamente. Ma andiamo con ordine.

Un primo allarme per un escursionista in difficoltà è scattato subito dopo pranzo, intorno alle 13.30, quando 42enne milanese si è perso nei boschi non troppo distanti dalla chiesetta di Sant’Ulderico, a Casargo.

E’ stato proprio il 42enne a chiamare i soccorsi con il proprio cellulare e nonostante si tenesse in costante contatto telefonico con la squadra di ricerca, a lungo gli uomini del CNSAS hanno dovuto girare per riuscire a localizzarlo. Ritrovato in discrete condizioni di salute, il milanese è stato riaccompagnato all’automobile.

Nel tardo pomeriggio è giunta un’altra chiamata al Soccorso Alpino da parte di un cercatore di funghi che non riusciva più a mettersi in contatto con il compagno, un 65enne di Lierna. La Squadra è così ripartita alla ricerca del secondo fungiatt disperso, ma con sorpresa da parte dei soccorritori quando lo hanno individuato lui era bel tranquillo ancora impegnato a cercare i preziosi porcini. Il 65enne preso e assorto nella ricerca di funghi si era allontanato senza curarsi nè del tempo che stava trascorrendo nè della distanza che si era venuta a creare fra i due. Quando l’amico ha cercato più volte di mettersi in contatto e non avendo risposte si è allarmato e, pensado al peggio, ha deciso di allertare i soccorsi…