“Basta vincoli ai piccoli Comuni” lo sfogo del sindaco di Bellano

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BELLANO – Riceviamo e pubblichiamo:

“Diciamoci la verità: un intervento legislativo che, nella più favorevole delle ipotesi, risolverebbe circa il 3% dei problemi di finanziamento dei Comuni fino a 5.000 abitanti, è un intervento legislativamente insignificante, a meno che……!!!!

Nel “decreto del fare” è stato previsto un finanziamento di 100 milioni di euro (a fondo perso) per i suddetti Comuni, i quali hanno intravisto nel provvedimento annunciato una possibilità di finanziamento di un’opera pubblica senza dover necessariamente ricorrere alla tassazione locale.

La lettura del decreto ha restituito agli amministratori locali il biglietto di ritorno alla realtà, quella solita, fatta di disillusioni:

– prima secchiata d’acqua gelata: il finanziamento potrà essere concesso solo se il progetto, alla data della richiesta(entro 60 giorni), è munito di tutti i pareri discriminanti rispetto alla sua realizzabilità, in quanto necessari all’avvio dell’investimento;

– seconda spruzzata da far battere i denti: le opere finanziabili devono avere un importo variabile fra i 500.000,00 euro e 1.000.000,00 di euro.
Chi ha un minimo di consapevolezza dei dati finanziari dei piccoli Comuni sa che questi importi sono fuori dalla realtà, a meno che…………!!!!

Oltre ciò, in un periodo di vincoli rigidi della finanza locale da ultimo il patto di stabilità(che di fatto ti impedisce anche di mettere in un circolo economico virtuoso, risorse finanziarie accantonate in casa) risulta difficile riuscire ad immaginare che un piccolo Comune investa notevoli risorse per dotarsi di un progetto, acquisire preventivamente tutte le autorizzazione da decine di Enti, in attesa di un Decreto che possa dare la possibilità di finanziamento. A meno che………!!!

Infine, com’è possibile pensare di risolvere i problemi finanziari dei 6.000 piccoli Comuni d’Italia tentando di eliminare le criticità enormi degli stessi con un finanziamento a fondo zero solo per circa il 3% dei Comuni? A meno che……!!!

Un appello all’ANCI, e ai Parlamentari locali, affinchè si realizzi sulle difficoltà finanziarie dei piccoli Comuni un percorso di consapevolezza che porti ad un reale movimento di liberazione da vincoli burocratici asfissianti e norme legislative sciocche quali il patto di stabilità per i piccoli Comuni.
A meno che…………!!!!”
Il Sindaco
Roberto Santalucia