BALLABIO – Il parco sportivo “Monte due Mani” di Ballabio chiude 15 giorni per lavori straordinari a partire dal 1 di novembre.
Ad annunciare il provvedimento è sono gli assessorati allo Sport e ai Lavori Pubblici, che spiegano come l’intervento verrà effettuato non solo la manutenzione dei campi, delle aree gioco e degli spazi verdi, ma si dovrà anche mettere apposto quanto i vandali hanno rovinato a soli cinque mesi dalla sua inagurazione.
“Queste opere – spiegano dal Comune – si rendono necessarie dopo l’intenso uso dal mese di maggio ad oggi, infatti in questo periodo il Parco è rimasto aperto ininterrottamente e, specialmente nel periodo estivo, è stato molto frequentato da mattino a sera sui due campi, soprattutto da ragazzi e giovani ma anche da adulti; nel periodo più caldo la fascia di utilizzo “free” (senza luci) per la prima stagione è stata allargata per favorire l’utilizzo”.
Poco gettonata la prenotazione dei campi seppure, come riferito dal Comune, fossero stati stabiliti prezzi promozionali.
Prima della la prossima stagione potrebbero essere inserite alcune docce all’interno degli spogliatoi e su questo il Comune di Ballabio riceverà una mano dalla Regione: il progetto del secondo Lotto del Parco ( comprendente il modulo servizi e spogliatoi, due piastre polifunzionali e altri lavori di completamento) è stato messo in graduatoria e al Comune sono stati assegnati circa 77 mila euro di contributo in conto interessi.
L’importo totale del progetto è di 340 mila euro e il contributo della Regione permetterebbe di decurtare gli interessi di un eventuale mutuo.
“La Giunta Comunale si riserva nei tempi di procedura assegnati di aderire o meno a questo che rimane comunque un buon risultato in quanto i vincoli legati al “Patto di Stabilità” pur in presenza dei fondi necessari non rendono conveniente dal punto di vista del bilancio questa operazione” spiegano gli assessori che aspettano ora l’approvazione del bilancio, prevista per il 30 novembre, prima di prendere una decisione.
Successivamente al Bando regionale, il Comune ha presentato domanda di partecipazione al Bando Ministeriale che coprirebbe il 70% dei costi, per la quale però, dato l’alto numero di richieste, si sta ancora attendendo una risposta.