ROMA – “Dobbiamo investire con convinzione sui nostri figli, sulle nuove generazioni, che rappresentano il futuro del Paese. E dobbiamo essere la voce di chi è più debole ed ha bisogno di tutele”. Lo ha detto l’on. Michela Vittoria Brambilla , ex ministro del Turismo, appena eletta presidente della commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza. La parlamentare, madre di un bambino di otto anni, ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti.
“Secondo l’Istat – ha sottolineato l’on. Brambilla in occasione del suo insediamento alla guida della bicamerale – il 17,6% dei bambini e degli adolescenti italiani vive in condizioni di povertà relativa e il 7% in condizioni di povertà assoluta, mentre sono a rischio di povertà ed esclusione sociale quasi la metà dei bambini che vivono in famiglie con tre o più minorenni”.
“L’Italia – ha proseguito l’ex ministro – occupa il 22.o posto su 29 nella classifica Unicef del benessere dei bambini e degli adolescenti nei paesi ricchi. E da noi l’11 per cento dei giovani tra 15 e 19 anni sono “NEET” (Not in education, Employment or training), il tasso più elevato tra tutti paesi industrializzati. La brutalità di queste cifre indica a governo e Parlamento la strada da percorrere: dobbiamo tutelare concretamente tutti i diritti fondamentali dei soggetti più deboli, protetti dai trattati e dalla legislazione nazionale, ma soprattutto il diritto all’inclusione sociale, alla formazione e all’istruzione. Dobbiamo – conclude – investire con convinzione sui nostri figli, sulle nuove generazioni, che rappresentano il futuro del Paese. E dobbiamo essere la voce di chi è più debole ed ha bisogno di tutele” .

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