Morte di Joele: “In Italia nessuna prospettiva per i giovani”

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ROMA – Il caso dell’assassinio di Joele Leotta, il 19enne di Nibionno barbaramente ucciso in Inghilterra, è approdato in Parlamento grazie all’intervento in aula del senatore calolziese della Lega Nord,  Paolo Arrigoni, che ha puntato il dito contro la mancanza di politiche a sostegno dei giovani e della loro occupazione:

Joele è bene ricordarlo era in Inghilterra da pochi giorni e faceva il cameriere in un ristorante. La sua è la storia (purtroppo tragicamente conclusasi) di migliaia di altri ragazzi giovanissimi che scappano da questo paese per cercare opportunità – ha detto Arrigoni – La fuga non riguarda solo ricercatori, laureati o come si dice ‘cervelli’, ma la crisi economica ha incrementato la fuga di manodopera che qui non è valorizzata ed è sottopagata. Qui, purtroppo non avrebbero nessuna chance di mantenersi. Parliamo del 40% dei giovani sotto i 25 anni che non lavorano”.

“Joele era di Lecco una provincia che fino a 5 anni fa non sapeva nemmeno cosa fosse la disoccupazione – ha proseguito il senatore – Mi rivolgo al governo che al suo insediamento ci aveva regalato e soprattutto aveva regalato a questi giovani un sacco di belle parole montagne di speranza. Letta ha detto che puntava tutto su di loro, che avrebbe fatto il possibile per incentivare l’occupazione giovanile. Ad oggi, non ci risulta nessuna iniziativa concreta per rilanciare l’economia e quindi creare nuovi posti di lavoro. Anche nella legge di stabilità rileviamo solo aumenti di tassazione e nessun taglio alla spesa pubblica improduttiva, un binomio devastante per la già morente economia italiana”.

Arrigoni ha poi concluso incalzando il Governo: “L’esecutivo deve fare il possibile per non perdere intere generazioni di cittadini e ridare loro delle prospettive. Parliamo della dignità dei cittadini. La dignità è un concetto indissolubilmente legato al lavoro soprattutto nella cultura del Nord. Lavorare per i giovani significa indipendenza, libertà, dà loro la possibilità di rimanere lontani dall’illegalità e di costruirsi un futuro e permette a un paese di crescere. Se non diamo loro delle opportunità questo paese muore”.