Wall Street: per la “pizzeria della legalità” interessata la Regione

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LECCO – Qualcosa si sta muovendo, all’insegna della chiarezza e della legalità: a nove mesi dal decreto di destinazione in favore del Comune di Lecco dell’ex pizzeria Wall Street confiscata alla mafia nel 1996, l’immobile si trova a non essere ancora liberato dalla Prefettura di Lecco e il sindaco, di fatto, non ha ancora ricevuto le chiavi della struttura di Via Belfiore.

Uno stato dei fatti che rallenta, per non dire impedisce, ancora, la realizzazione del progetto Pizzeria della Legalità, un’attività commerciale animata dal principio di legalità che crei un centro di aggregazione e nuove opportunità di lavoro, , nato dalla collaborazione tra il Comune di Lecco e Libera. Proprio per fare il punto della situazione si sono incontrati nella mattinata di sabato i referenti di Libera e il sindaco di Lecco Virginio Brivio.

Virginio-brivioDue gli argomenti all’ordine del giorno: la questione dei fondi necessari alla ristrutturazione dell’immobile e quella del bando a evidenza pubblica per trovare il soggetto che si occupi attivamente della Pizzeria della Legalità. Confermata la linea di azione intrapresa con la Prefettura di Lecco, da parte del sindaco, che ha ribadito la volontà di procedere con pubblica evidenza. “Prima di avviare i lavori aspettiamo di avere piena disponibilità del bene” ha detto il primo cittadino lecchese, per il quale la chiarezza di questa situazione deve essere altamente mantenuta: “aspettiamo non solo le chiavi, ma anche il verbale di dismissione dell’immobile”.

Per quanto riguarda il reperimento dei fondi necessari alla ristrutturazione, il sindaco ha parlato di una cifra che si aggira tra i 600 mila e i 700 mila euro:

“L’investimento che abbiamo in mente conta su un’importante partnership tra il Comune, la Regione e le realtà delle Fondazioni – ha spiegato Brivio – mentre per quanto riguarda la parte specificatamente gestionale noi siamo per un’autosufficienza economica: l’ipotesi più ideale sarebbe quella di una concessione senza oneri da parte di un ente che aiuti almeno l’avviamento iniziale dell’attività.”

Dall’altra parte Libera continua a cercare enti disposti a sostenere il progetto, volenterosa di muovere i primi concreti passi: alta sarebbe l’attenzione di Regione Lombardia, con cui sono già in corso contatti come ha spiegato il sindaco. “Proprio settimana scorsa in occasione della visita del Presidente del consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo nell’ambito dell’iniziativa “100 tappe in Lombardia” l’amministrazione comunale ha messo in evidenza il progetto, che ha suscitato interesse e la promessa di contribuire attivamente alla sua realizzazione: la volontà c’è, guidata dai principi imprescindibili di chiarezza e legalità.”

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