Corsa sui grattacieli. A Londra Cristina Bonacina detta legge

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Bonacina e Fracassa grattacieli (1)

LONDRA – La calolziese Cristina Bonacina si impone sulla Tower 42 a Londra, un successo che fa coppia con quello ottenuto nel 2011 e col terzo posto del 2012. In questo inizio di stagione si tratta di una vittoria sicuramente più entusiasmante del precedente successo ottenuto a gennaio sulla Torre Pontina a Latina, vuoi anche per il gran numero di partecipanti, 1165 atleti al via con ben 408 donne che si sono sfidate sui 920 gradini della Torre.

Per mettere il sigillo sull’ottava edizione Cristina che veste i colori sociali del Gp Talamona ha impiegato 6’11” lasciando la seconda classificata, l’inglese Katie Beckett a 40” esatti, completa il podio Elizabeth Barnes in 7’13”.

Bonacina e Fracassa grattacieli (3)” Sono molto contenta per la mia vittoria, mi servivano punti per risalire la china nella Tower Rnning World Cup. Abbiamo fatto il viaggio di andata e ritorno in giornata e credo abbia influito un pochino sulla prestazione cronometrica, sarebbe stato bello fare meno di 6 minuti – spiega la vincitrice – Fra dieci giorni  sarò a Varsavia e li sarà molto più dura. Mi aspetta il Rondò 1, edificio da 38 piani e 842 gradini da ripetere due volte. Prima prova di selezione sui 38 piani del Rondò 1 e migliori 10 tempi che entreranno in finale per ripetere nuovamente la prova. Mi piacerebbe fare un altro exploit ma li la tradizione sportiva su queste gare ha preso maggiormente piede e ci sono veramente ottime atlete”.

Presente al via anche il marito Fracassi Dario, l’ex atleta Forestale, oggi veste la maglia del Gp Talamona, come la moglie e coglie il 4° posto assoluto in 5’22 , stesso tempo del 3° classificato il britannico Andrew Magro. Vince la prova maschile l’inglese Benn Hall in 4’56” che precede il tedesco Ralf Hasher accreditato del crono di 5’01”.

” Oggi non ho fatto, quella che si dice, una gara maiuscola – fa sapere – peccato che per un soffio non è venuto il podio, ma ve bene anche così . A Varsavia sarà molto più dura, è praticamente impossibile entrare in finale, cercherò di dare comunque di più di quello che sono riuscito ad esprimere oggi”.

La manifestazione londinese, a cui hanno partecipato i due runners italiani, è nata per raccogliere fondi per i senza tetto e per coloro che hanno perso il lavoro. La formula prevedeva la partenza , con batterie da 120 atleti ogni ora, dalle ore 7,30 sino alle 16.30 .

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Bonacina e Fracassa grattacieli (5)