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PESCATE – Incredibile a Pescate, dove coach Gianluca Motta è stato esonerato dopo aver vinto lo scontro salvezza contro Senna. Per Mandello è sempre buio pesto.
Pescate. Strana serata ieri a Barzanò, campo dove il Basket Pescate gioca le sue partite casalinghe. La squadra di coach Motta, dopo un primo quarto disastroso – chiuso sotto col punteggio di 12-27 – ha rimontato e vinto il match contro Senna, una diretta concorrente per la salvezza, giocando un buon basket e chiudendo il match sul punteggio di 75-73.
A fine match, per il coach lecchese, l’incredibile doccia fredda dell’esonero. Ovviamente sorpreso coach Gianluca Motta.
“Sono rimasto basito, essere esonerato dopo una delle migliori partite di quest’anno, vinta giocando bene. Lo scorso anno abbiamo conquistato la promozione in serie D, quest’anno stiamo faticando, ma abbiamo una squadra falcidiata dagli infortuni e con molti giocatori giovani, alla prima esperienza in serie D. Dopo una settimana di ottimi allenamenti e una partita così rimane una decisione inspiegabile.”
Rammaricato Claudio Oddo, dirigente del Basket Pescate: “Non possiamo che parlar bene di Gianluca Motta, ma ultimamente percepivamo una rottura tra coach e giocatori e abbiamo deciso di dare una svolta. In questi due anni ha fatto un ottimo lavoro, anche lottando contro sfortuna e infortuni. Serviva una scossa per i giocatori e abbiamo deciso di cambiare, promuovendo Riccardo Console – allenatore delle giovanili – fino alla fine della stagione. Per il prossimo anno valuteremo queste ultime settimane e poi decideremo.”
Mandello. Non accenna a rallentare il crollo verticale della Pol. Mandello che, da quando ha buttato via la partita con Pescate, non è più riuscita a portare a casa una vittoria. La partita di ieri a Erba ha riservato l’ennesimo risultato negativo per gli arancioblu, attaccati da subito dai padroni di casa con un gioco molto aggressivo, tutelato dagli arbitri, che hanno fischiato loro un solo fallo in tutto il primo tempo, concluso 40-24.
La ripresa ha visto Mandello adeguarsi al metro arbitrale e tentare di risalire faticosamente la china, dopo aver toccato un passivo anche di venti punti di scarto, senza mai impensierire Erba, che ha vinto col tranquillo punteggio di 67-58.
