Statale 36 chiusa per frana e sulle strade è il caos

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    LECCO – Chiude la SS36 e il disastro è servito: quella di mercoledì è stata una mattinata di caos, con la Statale vietata al transito a causa della frana scesa dal San Martino e il traffico indirizzato sulle strade della Valsassina.

    Automobilisti disorientati, increduli, spazientiti e incolonnati: chi sul lungolago cittadino, chiuso dall’incrocio con via Capo d’Istria, chi nel tunnel della Lecco-Ballabio, diventata uscita obbligatoria per chi percorreva il Terzo Ponte in direzione di Lecco, e bloccato nel traffico all’uscita per l’ospedale Manzoni per dirigersi in città o diretti la vecchia strada per la Valsassina.

    Frana San Martino blocchi sulla SS 36 (1)

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    In mattinata è stato necessario istituire l’uscita obbligatoria e bloccare la rampa di immissione a Civate per far defluire le code che si erano create nella galleria del Monte Barro.

    Rampa accesso Barro Civate

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    Diverse le forze dell’ordine in campo, con la Polizia Locale di Lecco a presidiare diverse strade come l’incrocio tra il lungo lago e via Capodistria così come sul viale Turati, nei pressi del ponte Nuovo e sul viale Costituzione, per informare gli automobilisti e deviarli verso la Valsassina, come spiegato dal commissario Mafalda Benedetti.

    “E’ una situazione complicata, abbiamo messo in campo una task force e stiamo cercando di gestire l’emergenza al meglio ribadisce il comandante Franco Morizio – a breve avremo anche in supporto i membri Associazione nazionale carabinieri in congedo”.

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    Anche la Protezione Civile provinciale ha impegnato una decina di uomini tra il capoluogo e Abbadia, come ci ha confermato Giuseppe Bonacina, coordinatore provinciale della Protezione Civile, che in mattinata ha presidiato l’imbocco della vecchia Lecco Ballabio a San Giovanni.

    Mobilitata anche la Protezione Civile cittadina e il suo coordinatore Gabriele Perego, che hanno fornito il loro contributo disponendo le transenne sulle arterie chiuse al traffico. A Ballabio, quattro uomini della Protezione Civile ha presidiato la rotonda all’uscita del tunnel della Valsassina insieme al sindaco Luigi Pontiggia, responsabile del gruppo comunale.

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    Vista l’emergenza, ci ha messo del suo anche un volontario dell’Auser, nei pressi dell’incrocio tra via Pasubio e via Cà Rossa: il pensionato, incaricato di aiutare i bimbi della scuola primaria di Santo Stefano ad attraversare la strada, ha assistito camionisti e automobilisti che, trovando chiusa la vicina immissione della SS36, non sapevano dove dirigersi.

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    Serie le ripercussioni sulle strade della Valsassina, diventate l’unica via per spostarsi in direzione di Sondrio se non con il treno: la linea ferroviaria, infatti,  non è stata toccata dalla frana e il treni si sono mantenuti regolari.

    Nel pomeriggio ancora disagi e code, sia nel tunnel del Barro in direzione Lecco, sia sulla “vecchia” statale che da Valmadrera porta verso il capoluogo manzoniano, sia sulla strada a lago da Malgrate.

    Malgrate code (2)

    malgrate code

     

    Malgrate code (1)

    Nel frattempo sono in corso le verifiche degli esperti sull’area colpita dallo smottamento. La speranza di tutti è che la Statale possa riaprire prima di sera, ma l’ultimo aggiornamento dice il contrario: “la SS36 resterà chiusa almeno fino a domani”(vedi al link).

    Ingresso SS36 viale Turati

    Frana san martino centrale guzzi 23 aprile 2014 (46)

     

    Frana san martino centrale guzzi 23 aprile 2014 (3)

     

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