Sciopero dei treni: “un’odissea” per i pendolari, è polemica

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treno fsLECCO – E’ caos sui treni a causa dello sciopero iniziato nella serata di mercoledì e che, come denunciato dalle associazioni dei consumatori, sta facendo vivere “l’ennesima odissea” ai pendolari.

Scioperi “partiti molto prima del previsto” denuncia Codici Lombardia, “coinvolgendo in pieno al fascia protetta (6-9)”. A destare le polemiche è stata la cancellazione in mattinata del treno n°10833, in partenza da Lecco alle 8.07 e diretto a Milano che avrebbe dovuto essere l’ultimo convoglio previsto in fascia protetta ma che, come riportato dall’Ansa, è rimasto coinvolto nel blocco del servizio.

Trenord avrebbe fatto sapere che il treno soppresso non rientra tra quelli garantiti in caso di sciopero, sebbene il suo orario di partenza sia all’interno della fascia protetta .

“È incredibile, sembra che Trenord non impari mai – commenta Davide Zanon, Segretario Regionale Codici Lombardia – Dopo il riconoscimento della gravità dei disagi subiti dai pendolari del 2012, la lezione non è stata ancora imparata. E a subire disagi ci sono sempre gli utenti. Per questo invitiamo i pendolari a segnalarci le loro “disavventure” e annunciamo l’invio di un esposto alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio e di una segnalazione all’Autorità Garante per lo sciopero”.

“È importante tutelare il diritto allo sciopero e le rivendicazioni sindacali – prosegue Zanon – questo non lo mettiamo in dubbio, ma devono essere tutelati anche gli utenti del servizio, che non devono pagare le conseguenze, seppur legittime, delle proteste. Il rischio è quello di innescare una vera e propria guerra tra poveri”.