QLL: “Ci hanno esclusi dalla Notte Bianca di Valmadrera”

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Qui Lecco LiberaVALMADRERA – “Accadono cose strane a Valmadrera, a pochi giorni dalla serata di approfondimento pubblico sui fatti di Metastasi di lunedì 23 giugno. Accade ad esempio di vedersi negato un piccolo spazio (un gazebo per precisione) all’interno della “notte bianca” valmadrerese fissata per questo sabato”.

E’ la lettera denuncia di Qui Lecco Libera verso un rifiuto riguardo alla loro presenza alla festa nel paese al centro dell’inchiesta della DDA di Milano e dell’ex sindaco Rusconi che per QQL presenterebbe “tanti punti poco chiari”.

“Come il ‘veto’, stando a quanto riferito in un primo momento, tramite comunicazione ufficiale via email dagli organizzatori, l’associazione Ufficio Gestione Turismo (UGT) – spiegano da Qui Lecco Libera – opposto alla nostra presenza dal Comune di Valmadrera, la cui maggioranza si è dichiarata in perfetta continuità con la passata gestione Rusconi. Veto che si è poi trasformato goffamente in ‘incomprensione’ e infine in una votazione del consiglio dell’UGT stesso ‘esente da qualsiasi condizionamento esterno’ che ha deciso per la nostra esclusione. Esclusione alla base della quale ci sarebbe la volontà di non ‘fomentare ulteriori polemiche o schieramenti che da qualche mese sono molto frequenti a Valmadrera e sui social network’”.

Da QLL fanno sapere di prenderne atto: “Non sarà certo un gazebo negato a mutare il fine o il merito della nostra iniziativa. Resta però un certo sconcerto per questo clima surreale di terrore verso circostanziati fatti oggettivi, depurati da interpretazioni o teoremi – scrivono – A chi soffia sul fuoco dell’indifferenza suggeriamo di tenere il fiato, potrebbe tornare utile per intervenire il 23. Noi, a differenza loro, non censuriamo”.

Poi un commento sulla scarcerazione di Marco Rusconi: “Augurare il carcere, specie quello italiano, per una presunta turbativa d’asta e corruzione, quando non sussistano più i requisiti, è un gesto miope, inutile e anche un po’ barbaro. Festeggiare però la scarcerazione di Marco Rusconi come fosse una piena assoluzione, infischiandosene dei fatti oggettivi già emersi (anche dalla non rilevanza penale ma dalla gravità pubblica evidente), è un atteggiamento insensato. Ci auguriamo che in certe stanze di Valmadrera -e non solo- torni a casa anche il buon senso”.