Tasse e contenziosi: a Lecco sentenze rapide, Cosenza “maglia nera”

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martello giustizia giudiceLECCO – Giustizia rapida a Lecco, soprattutto quando si parla di tasse: secondo i dati della Relazione annuale sul monitoraggio dello stato del contenzioso tributario redatta dal Ministero delle Finanze, il lecchese è tra le aree dove il processo tributario ha i tempi più brevi, in media 298 giorni tra il deposito del ricorso e la sentenza.

I dati relativi al 2013 vedono Sondrio primeggiare con tempi medi di 207 giorni, seguito da Brescia (243 giorni), Pordenone (247 giorni) e Perugia (274 giorni). Al contrario è maglia nera la commissione tributaria provinciale di Cosenza ( ben 4.984 giorni in media per definire il processo), Palermo (2.241 giorni), Siracusa (1.954 giorni) e Biella (1.592 giorni).

A livello regionale, hanno fatto registrare le medie più alte la Calabria (1.819 giorni), il Molise (1.129 giorni) e Sicilia (1.126 giorni), mentre quelle che hanno fatto registrare i tempi medi più brevi sono la Valle d’Aosta (321 giorni), la Lombardia (448 giorni) e il Friuli (484 giorni).

Complessivamente, come spiegato da Ministero, rispetto alle statistiche dell’anno precedente si riscontra un peggioramento del tempo medio del processo sia nel primo grado di giudizio ( il valore medio del 2012 è pari a 806 giorni, ovvero 2 anni e 2 mesi), sia nel secondo grado di giudizio (la media del 2012 pari a 598 giorni, ovvero 1 anno e 7 mesi).

L’anno 2013 ha conosciuto anche un calo percentuale delle controversie pendenti (pari a -7,35%) rispetto al 2012, proseguendo la diminuzione già riscontrata nell’anno precedente e confermando l’inversione della tendenza a crescere che si è protratta nel periodo 2007 – 2011.

Calo ancora più evidente nel lecchese dove si è passati dalle 451 controversie pendenti a fine del 2012 alle 316 del 31 dicembre dello scorso anno. (-29%). Sempre a Lecco è calato anche il numero dei ricorsi nel suo complesso passati dagli 803 pervenuti nel 2010 a poco più della metà nel 2013 (485); sono state invece presentate 296 istanze di sospensione di cui 269 giunte a decisione della commissione e accolte per il 70,3%.

Riguardo alle sentenze, invece, abbiamo il dato relativo alla Lombardia e che vede nel 36% dei casi il pronunciamento a favore del contribuente.