MANDELLO – Soffia già aria di elezioni a Mandello, dove nel 2015 si voterà per il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale. Prima ancora dei nomi dei possibili candidati alla carica di primo cittadino le indiscrezioni riguardano le liste che scenderanno in campo per contendersi il Comune.
Indiscrezioni, appunto, perché alla contesa elettorale mancano parecchi mesi, ma c’è già una certezza. O quasi. Riguarda lo schieramento di centrodestra, che al voto della prossima primavera si presenterà – salvo sorprese – con un’unica lista. Forza Italia, Lega Nord, Nuovo Centro Destra e “Il paese di tutti” hanno infatti già manifestato il proposito di formare appunto un unico schieramento e di recente si sono riuniti per dare avvio alla collaborazione, dunque al progetto destinato a sfociare nella predisposizione della lista.
A coordinare l’operazione è stata chiamata Maria Lidia Invernizzi, attuale capogruppo di minoranza della lista civica “Il paese di tutti” che nel 2010 contese a Riccardo Mariani la poltrona di sindaco, uscendo sconfitta dal responso delle urne per soli 18 voti.
Già sul finire del 2013 il consigliere regionale lecchese Mauro Piazza e l’allora sindaco di Lierna Vito Zotti avevano proposto alla Invernizzi di assumere il ruolo di coordinatrice di un progetto che era ancora allo stato embrionale ma che evidentemente iniziava a farsi strada tra le forze di centrodestra.
“Ci pensai qualche giorno – dice ora Maria Lidia Invernizzi – poi decisi di accettare l’incarico, o se vogliamo questa piccola grande sfida, poiché credevo e credo tuttora che sia indispensabile cambiare e che per raggiungere l’obiettivo occorrano capacità e volontà, indipendentemente dal colore politico di ciascuno”.
Tutti i gruppi hanno manifestato piena fiducia nei confronti del capogruppo della lista “Il paese di tutti” e così in queste ultime settimane è stato mosso il primo passo ufficiale, rappresentato da una cena di lavoro nel corso della quale i presenti si sono scambiati idee e proposte e soprattutto hanno sondato la possibilità di proporre ai mandellesi una lista che possa essere condivisa da tutti gli elettori non di sinistra e comunque da coloro i quali non si riconoscono nello schieramento che governa Mandello da nove anni (“Casa Comune” si era imposta infatti anche alle elezioni amministrative del 2005).
All’incontro erano presenti, oltre alla Invernizzi, Francesco Silverij e Giuliano Agostini in rappresentanza di Forza Italia, Lino Gaddi, Andrea Tagliaferri e Vito Zotti per il Nuovo Centro Destra, Patrizio Sibella e Antonio Gaddi per “Il paese di tutti”, Fabiola Bertassi, Morena Sgheiz e Gigi Pelucchi per la Lega Nord.
“Siamo consapevoli di essere soltanto all’inizio di un percorso non facile – osserva sempre Maria Lidia Invernizzi – in quanto ogni forza politica fino ad oggi ha giustamente difeso la propria identità e in rare occasioni si è alleata con altri. Ora però crediamo davvero sia arrivato il momento di dare ai mandellesi un governo non più di sinistra, proprio perché Mandello non è un paese di sinistra come dimostrato dalla somma dei voti ottenuti dalle forze di centrodestra alle elezioni di quattro anni fa, quando già allora un centrodestra unito avrebbe tranquillamente sbaragliato la lista dell’attuale gruppo di maggioranza”.
Il prossimo incontro in previsione dunque della formazione di un’unica lista di centrodestra è in programma per settembre e da quel momento si dovrà anche iniziare a parlare del possibile candidato sindaco e della denominazione della lista unitaria.
“Torno a ripetere che siamo soltanto all’inizio di un lungo cammino – afferma in conclusione Maria Lidia Invernizzi – ma abbiamo voluto rendere noto da subito questo nostro progetto per dire ai mandellesi che ci siamo e cosa vogliamo fare”.