LECCO – Tolleranza zero sull’abbandono dei rifiuti? “La verità è che il problema, ormai, non sono più solo i sacchi per strada, abbandonati quando e dove fa comodo. La questione è, bisogna iniziare a dirlo , il degrado generale in cui è precipitata la nostra città con questa amministrazione”.

E’ l’attacco al Comune dell’esponente di Forza Italia, Virginia Tentori, che ricorda di aver affrontato già in passato la questione dei rifiuti in città: “Già nel lontano 2006/2009 come Assessore all’Ambiente inaugurammo l’ apertura dei sacchi per individuare e poi prendere per le orecchie i cittadini disattenti, e i risultati si ottennero eccome, in città. Per non dimenticare poi che , con la collaborazione di Confcommercio, si studiò insieme la raccolta del sacco viola per le vie del centro al fine di evitare la brutta di figura dei negozi aperti la sera con le vetrine oscurate dalla monnezza altrui, o che si convocarono gli Amministratori di Condominio in Comune per discutere le regole, e potrei continuare ancora a dimostrare che non c’è bisogno di fare nessuna “guerra” trionfalmente annunciata a mezzo stampa. Occorre solo amministrare bene la città . Occorre che ognuno, nel proprio ruolo, faccia la sua piccola parte per ottenere un risultato grande”.
Per Tentori, è il degrado il vero problema “ed il degrado ha molteplici aspetti – spiega – il senso civico del cittadino che se ne frega di imbruttire una via o di infrangere una regola ( a proposito, a quando risale l’ultima comunicazione ai singoli cittadini circa le modalità di raccolta ?) , le saracinesche chiuse, il proliferare di venditori abusivi nei parcheggi che hai paura a passeggiare , Piazza Affari che grida vendetta, e tanto altro ancora. E quindi, guardiamoci negli occhi e guardiamoci nello specchio prima di appioppare l’ennesima gabella ai poveri cittadini lecchesi che le tasche le hanno oramai vuote. Obblighiamo questa Amministrazione , ormai agli sgoccioli di mandato ed alla ricerca di identità, a fare innanzitutto Lei il suo dovere con gli strumenti di cui già dispone, ed evitare toni che contengano termini forti come “passeremo dalle minacce ai fatti” . I cittadini lecchesi sono brave persone, non meritano parole che non dovrebbero neanche entrare nel gergo di chi rappresenta le Istituzioni. Il senso civico parte da qui”.

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