LECCO – Parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale per l’offerta del vaccino su tutto il territorio della provincia di Lecco. Ad annunciarlo è l’ASL di Lecco che raccomanda il vaccino, ricordandone la gratuità, per quei soggetti appartenenti a queste categorie:
• Soggetti di 65 anni di età e oltre (nati nell’anno 1949 e precedenti)
• Soggetti di ogni età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza
• Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
• Familiari e contatti di soggetti di cui al punto precedente
• Medici e personale sanitario di assistenza (la vaccinazione è garantita dalle Strutture ove lavorano)
• Forze di polizia e Vigili del fuoco
• Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali
Alle persone che effettuano la vaccinazione per patologia è richiesta la prescrizione del curante su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale o altra documentazione attestante la condizione di rischio.
I Medici di Famiglia garantiranno la vaccinazione antinfluenzale ai soggetti appartenenti alle categorie sopraelencate, presso il proprio studio e/o presso ambulatori comunali.
Le Amministrazioni Comunali e i Medici di Famiglia definiranno le modalità operative per l’effettuazione delle sedute ambulatoriali.
Il Servizio Prevenzione Malattie Infettive effettuerà sedute ambulatoriali di vaccinazione, secondo il calendario allegato (tabella 1 e tabella 2), che sarà disponibile sul sito internet aziendale, all’indirizzo www.asl.lecco.it .
Nell’accesso all’ambulatorio sarà data precedenza ai minori di 18 anni, alle donne in gravidanza e alle persone con disabilità. La vaccinazione è somministrata ad accesso libero in qualsiasi seduta, indipendentemente dalla propria residenza. E’ necessario presentarsi in ambulatorio muniti di carta SISS.
La vaccinazione antinfluenzale in soggetti non appartenenti a categorie ad alto rischio potrà essere effettuata, su richiesta e previo pagamento della prestazione (modalità come in allegato), nelle sedute vaccinali dell’ASL.