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LECCO – La seconda edizione del Rampega Boulder incorona Andrea Ratti e Anna Aldè, sono loro i vincitori dell’edizione 2014 che ha richiamato in città 300 climber che si sono sfidati su 35 blocchi tracciati sapientemente da Lorenzo Garavaglia e sparsi per il centro tra muri, cornicioni e colonne di case e palazzi.
Il podio maschile è stato chiuso da Matteo Valsecchi (2°) e Luca Strepparava (3°), a seguire Federico Bagarin (4°) e Jonathan Deòòa Rodolfa (5°).
Per quanto concerne il podio femminile al secondo posto è arrivata la piccolissima Matilde Monticelli e al terzo posto Federica Califani. Premio speciale al più piccolo atleta in gara, ovvero Carlo Anghileri, 7 anni, figlio del compianto Marco Butch Anghileri.
Soddisfazione da parte degli organizzatori per quello che è stato un successo davvero straordinario. “Per essere la seconda edizione devo dire che è stata buona – commenta alla fine della lunga giornata Roberto Chiappa presidente dell’Uoei Lecco associazione alla regia dell’evento insieme ai Gruppi Gamma, Team Gamma e Asen Park – In fase organizzativa ci sono stati un po’ di ritardi a causa di qualche complicazione e titubanza da parte delle istituzioni che hanno manifestato ancora un po’ diffidenza verso questo evento, ma credo che a questo punto abbiano capito la bontà del progetto Rampega Bulder e per i prossimi anni dovremmo procedere più spediti”.
Decisamente impressionato Roberto Chiappa per la quantità di gente che ha risposto alla manifestazione: “L’evento è stato seguito da moltissimi appassionati che hanno invaso il centro di Lecco ed è stato meraviglioso vedere così tanti giovani che si sono resi protagonisti ognuno a suo modo in questa giornata di sport”.
Soddisfazione anche per il presidente dei Gamma, Marco Corti Mela: “Abbiamo iniziato lo scorso anno quasi per gioco e oggi ci troviamo al termine di questa seconda edizione con un evento che ha richiamato un numero pazzesco di appassionati di arrampicata e non solo perchè è stato anche bello vedere persone normalissime che girando per Lecco si sono fermate ad ammirare le evoluzioni degli atleti in gara. Sicuramente si può fare meglio e per il prossimo anno non mancheremo di presentarci con la terza edizione e con qualche novità, come quest’anno lo è stata la palestra di arrampicata mobile che il Coni ha regalato al Team Gamma e con la quale abbiamo coinvolto i più piccoli”.
“Un ringraziamento particolare – conclude Sara Anghileri dello staff organizzativo – va a tutti gli oltre cento volontari che ci hanno aiutato, a Lorenzo Garavaglia per l’importante contributo nel tracciare tutti e 35 i blocchi e ovviamente agli sponsor. L’appuntamento è per il prossimo anno con la terza edizione”.
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