
LECCO – Si è spento all’età di 81 anni, Franco Stefanoni, storico materassaio conosciutissimo nei rioni alti di Lecco soprattutto a Laorca dov’era nato e a Rancio dove abitava.
Si potrebbe definirlo una figura storica, quasi come la sua professione, spazzata via dai tempi moderni quando alla lana per i materassi sono stati sostituiti materiali sintetici.
Un lavoro quello di Franco Stefanoni portato avanti con passione e professionalità fino alla pensione. Un lavoro apprezzato da moltissime persone che lo chiamavano quand’era stagione per cardare la lana e ridare così nuova vita a materassi e cuscini; con lui, l’inseparabile compagna: una cardatrice a mano in legno, strumento fondamentale per ridare vigore alla lana di pecora. Franco materassaio, come lo chiamavano in molti, aveva svolto la sua attività anche per conto dell’allora hotel Croce di Malta che si affacciava su piazza Garibaldi a Lecco e presso il convento delle suore di Maggianico.
Un professionista ma anche un vero e proprio personaggio, dotato di una voce dalla tonalità inconfondibile, sono in molti a ricordarlo anche per quel suo senso dell’umorismo che lo accompagnava sempre e gli consentiva di trovare sempre la battuta pronta al momento giusto strappando risa e sorrisi a tutti. Un uomo ben voluto da tutti che rallegrava le giornate quando, nascosto dietro i grandi mucchi di lana, trovava tempo e modo per lanciare frecciatine e battute a chiunque gli passasse a tiro. Con lui si può dire che se ne va un personaggio, portando con sé i segreti di un’antica professione e fors’anche un piccolo pezzo di storia di quella Lecco che fu.
I funerali di Franco Stefanoni si terranno oggi, lunedì, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Laorca, alle 10.45. La salma verrà poi tumulata nel cimitero di Castello (ingresso C).

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