Agroalimentare, Fai Lecco al presidio di venerdì in Regione

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Enzo Mesagna (foto by Facebook)

LECCO – Ci sarà anche la FAI Cisl Monza Brianza Lecco al presidio che si terrà venerdì 30 gennaio, dalle ore 9.30 alle 12, davanti alla Regione Lombardia, a Milano.

L’iniziativa, che coinvolge tutte le strutture regionali della Cisl, vuole riportare il settore agroalimentare al centro degli impegni del governo Renzi. “Con questa mobilitazione – ha sottolineato il segretario generale della Fai Cisl Monza Brianza Lecco, il lecchese Enzo Mesagna – si vuole dare continuità al lavoro di interlocuzione svolto con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Si vuole riportare il settore agroalimentare al centro dell’agenda politica del Governo, ponendo in prima linea i temi della crescita, dello sviluppo, del lavoro e dell’innovazione. Questo anche in vista di Expo 2015 che ha questi temi come base portante ”.

Tante dunque le tematiche al centro della mobilitazione della Fai Cisl. Per quanto riguarda il lavoro, si auspica l’approvazione in tempi brevi della proposta di Legge Quadro sulla “Rete del lavoro in Agricoltura” e si dice no all’estensione dei voucher. Si vuole rilanciare l’industria alimentare attraverso la definizione di un “Piano industriale Italia”, che generi recupero di produttività e incentivi di lavoro, ma anche la filiera bieticolo-saccarifera. Si ritengono importanti i rilanci dei Consorzi di bonifica, del settore pesca e derl sistema allevatori. Capitolo a parte è quello del settore forestale, i cui lavoratori sono senza contratto da due anni.

Va dunque rinnovato il contratto nazionale e definire un Piano Nazionale per la messa in sicurezza del territorio. “Per tutte queste problematiche – conclude Enzo Mesagna – venerdì 30 gennaio faremo sentire la nostra voce perché i lavoratori del settore agroalimentare diventino una priorità per la politica nazionale”.