“Re-birthday” per la Leuci: porte aperte a giovani e creatività

Tempo di lettura: 4 minuti

Leuci - terzo paradiso (24)

LECCO – E’ tempo di “re-birthday” per la Leuci che venerdì sera ha spalancato le porte al “Terzo Paradiso” e ai giovani di Art Station per una due giorni che vedranno la storica fabbrica di lampadine al centro della rassegna di eventi dedicati alla trasformazione industriale e del recupero delle aree produttive dismesse.

Per i promotori dell’iniziativa, la Leuci, una delle fabbriche più antiche d’Italia, e il suo nuovo progetto di reindustrializzazione possono essere un modello e fare da apripista ad altri casi in Italia.

Leuci - terzo paradiso (7)

La “Città della Luce”, il piano di rinascita della fabbrica lecchese, punta alla realizzazione di un Hub creativo che integri il mondo della produttività e dell’innovazione tecnologica a quello della cultura, per trasformare l’ex ditta in un grande polo della ricerca sulla sostenibilità, contornato da aziende manifatturiere innovative, uffici ed uno spazio dedicato ad attività ricreative e artistiche; tutto unito da un unico filo conduttore: quello del progetto territoriale “verso il consumo zero”.

Partner del progetto, oltre agli “inossidabili” lavoratori della Leuci, ci sono diverse associazioni del territorio (Genti in Viaggio, Crams, Il Gabbiano, Distretto Rurale La Valle dell’Adda) e soprattutto i giovani che fanno parte di questi gruppi e che hanno trovato nell’area di via XI Febbraio un’opportunità per mettersi in gioco.

Leuci - terzo paradiso (26)

Siamo una dozzina di ragazzi di 20 anni e ci stiamo impegnando a fondo per questo progetto – spiega Valentina di Art Station – vogliamo lanciare il messaggio che da parte nostra ce la stiamo mettendo tutta”.

Così, a distanza di un anno dalla chiusura, la Leuci e uno dei suoi capannoni si sono riaperti non solo ai lavoratori ma alla cittadinanza e agli studenti delle scuole superiori lecchesi coinvolti nel percorso creativo che ha abbellito la fabbrica con diversa installazioni artistiche e musica. Anche gli ex dipendenti hanno accolto i visitatori spiegando il processo produttivo che animava la storica ditta di lampadine prima dell’attività cessasse.

Leuci - terzo paradiso (9)

“E’ un nuovo inizio – ha commentato Maurizio Esposito, rappresentante dei lavoratori Leuci – dopo il tramonto degli altri progetti, che non sono stati recepiti dal territorio, speriamo che questa iniziativa venga sostenuta. Arte, cultura e manifatturiero insieme per cercare una strada innovativa. Crediamo che oggi le fabbriche non debbano essere non chiuse tra muri e cancelli, ma devono essere aperte al territorio, essere parte integrante città. Ora abbiamo nuovi compagni di viaggio, speriamo che le istituzioni recepiscano questo messaggio. Noi ci proviamo”.

Leuci - terzo paradiso (13)

“Se le idee non vengono dall’alto bisogna saperle creare dal basso e sostenerle – ha sottolineato Germano Bosisio della Rsu – essere tutti uniti e pretendere di essere protagonisti del nostro futuro”.

Leuci - terzo paradiso (30)

Per approfondire il progetto, in serata si è svolto un convegno nell’aula magna dell’ateneo lecchese del Politecnico alla presenza anche dell’artista michelangelo Pistoletto, fondatore della Cittàdellarte di Biella e autore del manifesto  “Il Terzo Paradiso”  e del nuovo segno di infinito che venerdì ha fatto la sua comparsa anche nel cortile della Leuci. Sabato l’iniziativa prosegue all’istituto Badoni con “I cantieri della trasformazione” , gruppi di lavoro tra creatività e sviluppo economico.

Leuci - terzo paradiso (10)