5 Mulini, buoni risultati per i lecchesi in gara (foto)

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SAN VITTORE OLONA – Cross, ovvero corsa campestre… quella delle “tre F” ovvero Fango, Freddo, Fatica e oggi questi ingredienti non sono mancati alla 83^ edizione della corsa internazionale della 5 Mulini che l’Us. San Vittore ha organizzato nei prati in riva al fiume Olone con i suoi mulini testimoni di questa antica competizione che ha portato tutti i più forti crossisti a contendersi la palma del migliore.

La lunga mattina di gare è iniziata di prima mattina dove alle ore 8.40 era attesa la partenza della gara riservata ai Master maschili 50 e oltre, partenza ritardata di una decina di minuti in quanto gli organizzatori hanno cercato di rimediare alla violenta ondata di maltempo che ha colpito sabato e domenica il campo gara, si è provato con le idrovore ad asciugare parte del percorso, si è sparso del fieno per renderlo meno scivoloso ma alla fine anche i più ostinati si sono dovuti arrendere e lo sparo è arrivato come una liberazione per i quasi 100 atleti infreddoliti che attendevano sotto lo start mentre acqua e neve continuavano a flagellare il campo gara.

Al termine dei 6km dedicati ai Master maschili over 50: 12° Assoluto e 1° Master 65 con il tempo di 28’43” è stato Eligio Melesi per l’Atl. Lecco Colombo Costruzioni; all’ 85° posto Assoluto ma 2° nella Master 80 taglia il traguardo Giuseppe Boschi per l’Osa Valmadrera.

 

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Subito dopo tocca ai master maschili dai 35 a 45 anni che lasciano il testimone a tutte le categorie Master femminili, 4^ Assoluta ma 1^ nella MF40 taglia il traguardo Lorenza Combi di Colico in gara con i colori del Gp. Santi Nuova Olonio.

Dopo questa gara è la volta delle categorie giovanili, Ragazzi/e, Cadetti/e, il percorso è uno di quelli che non inducono ad amare la specialità ma…. tocca a loro. Incuranti dell’acqua e del fango si buttano verso il traguardo, la migliore tra le Ragazze è Laura Renna della Pol. Mandello col 10° posto; tra i ragazzi 15° posto per Andrea Panzeri dell’As. Merate La Termotecnica.

Nelle Cadette ottimo il 6° posto di Francesca Gianola del Premana con la compagna Marta Tenderini al 15° e Noemi Frigerio dell’Atl. Lecco Colombo Costruzioni al 20°. Nei Cadetti è Cristophe Tavolari del Merate a risultare il miglior lecchese col 18° posto.

Per quanto riguarda Allieve/Juniores con la prima gara internazionale in programma, Olivia Gwynn per la Gran Bretagna mette il sigillo alla corsa con 18’17” con quasi 1’ di vantaggio sulla piemontese Eleonora Curtabbi argento in 19’01” e sulla lombarda Federica Zenoni bronzo in 19’14”. Si difende Floriana Butti dell’Atl. Lecco Colombo Costruzioni col 38° posto in 23’25”, miglior sorte per i compagni di squadra nella gara maschile che ha visto la vittoria di Alessandro Giacobazzi (campione europeo a squadre di cross) della Fratellanza Modena che taglia il traguardo in 22’21” davanti all’elvetico Julien Wanders 22’24” e all’inglese Hughes Iolo 22’25”. Gloria tra gli Allievi per il neo giallo blu Samuele Nava che col 10° posto assoluto si impone col tempo di 23’24” davanti a Matteo Schiavone dell’Atl. Monza (23’’42”) e a Nfamara Njie atleta di chiare origine della Tre Casali San Cesareo vincitore a sorpresa del precedente cross del Campaccio del 6 gennaio che questa volta alza bandiera bianca e conclude in 23’46”.
Per Lecco bene Mattia Gaffuri (25’16”) 9° Allievo, Gabriele Masolini (25’22”) 22° Juniores, Mirco Colombo (25’40”)  15° Allievo, Riccardo Lollini (25’46”) 29° Juniores, Manuel Tagliaferri (25’58”) 20° Allievo.

 

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Ultime due gare in programma le Assolute che come i fuochi d’artificio riservano lo spettacolo migliore.
Prima le donne con le agili mezzofondiste africane a recitare un ruolo da protagonista, Violet Jelagat per il Kenia vince in 24’40” alle sue spalle per il Portogallo Ana Dulce Felix in 25’02” e una sorprendente Valeria Roffino compagna di vita del valsassinese Michele Fontana che con la maglia delle Fiamme Azzurre e in 25’10” va ad occupare il gradino più basso del podio. Al 13° posto la lecchese Federica Casati in gara con i nuovi colori della Bracco Milano che conclude in 27’47”.
Senza storia la gara maschile, solo Africa davanti, vince per l’Etiopia Muktar Edris Awel in 33’50” con Alex Kibet del Kenia argento in 33’59” e Jairus Birech sempre per il Kenia, bronzo in 34’08”.