Il PGT è definitivo. “Ora dialogo con le associazioni”

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PGT

LECCO – Con la pubblicazione di mercoledì mattina dell’avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti del Piano di Governo del Territorio della città di Lecco sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, il vecchio PRG (Piano Regolatore Generale) perde definitivamente la sua efficacia e l’urbanistica del Comune di Lecco entra in una nuova e più moderna fase: il Piano di Governo del Territorio (PGT).

Un percorso lungo e travagliato quello che ha portato alla sua adozione, nel gennaio 2014, e alla successiva approvazione nel giugno 2014, alla vigilia della scadenza dell’ulteriore proroga concessa dalla Regione per le amministrazioni “ritardatarie”.

Dopo essere passato “attraverso numerosi momenti di dialogo e partecipazione dei cittadini, dei soggetti economici e delle realtà associative interessate – spiegano dall’amministrazione comunale – il nuovo PGT opta in maniera chiara e decisa per uno sviluppo sostenibile del territorio, con un occhio di riguardo alla qualità, anziché alla quantità, diminuendo nella sostanza gli indici volumetrici propri del vecchio PRG e contenendo significativamente il consumo del suolo”.

“L’ambizione – proseguono dal Comune – è quella di creare i presupposti per un ulteriore miglioramento della qualità della vita, che passa necessariamente attraverso il potenziamento, anche in termini qualitativi, dei servizi pubblici che la città è in grado di offrire. Il PGT contempla numerose possibilità di riconversione e di riutilizzo di aree urbane e consente il recupero di nuovi spazi da dedicare a verde, parcheggi e nuove infrastrutture pubbliche”.

L'assessore Martino Mazzoleni
L’assessore Martino Mazzoleni

Il Piano mette inoltre a disposizione incentivi per 18.000 mq di superfici, per favorire la riqualificazione energetica (in classe A o B) di edifici esistenti, presenti in determinate zone della città.

“Il nuovo strumento urbanistico – sottolineano da Palazzo Bovara – conferma inoltre, in larghissima parte, le aree industriali e artigianali esistenti e prevede molte nuove opportunità volte al potenziamento dell’offerta ricettiva: alberghi, ma anche strutture dedicate di natura differente, valorizzando e differenziando le molteplici possibilità a disposizione del settore commerciale. Il Piano risponde a criteri di perequazione, compensazione e incentivazione, modelli operativi mirati a ottimizzare le risorse e rendere equo e sostenibile il rapporto fra l’ambiente naturale e le risorse economiche e sociali esistenti”.

Per l’assessore alle politiche del territorio Martino Mazzoleni “è finita l’epoca delle costruzioni a cui non vengono associati e realizzati contestualmente adeguati servizi a sostegno della città. Per analizzare insieme le opportunità di sviluppo offerte dal nuovo PGT e monitorare lo stato di attuazione dei progetti, riprenderemo il dialogo con le associazioni economiche, professionali e sociali del territorio”.

Forti erano state infatti le critiche di queste ultime all’approvazione del piano, sonoramente “bocciato” da imprenditori e commercianti che non avevano nascosto la propria delusione rispetto ai contenuti del nuovo piano regolatore.

“Parte oggi una nuova sfida per la città – ha proseguito Mazzoleni  –  attuare le strategie del nuovo strumento urbanistico.”

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