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LECCO – Nella provincia di Lecco, nel primo trimestre 2015 si prevedono 690 assunzioni di dipendenti. Di queste il 36%, pari a 250, riguardano l’industria, con contratti che saranno a tempo determinato per il 50%.
Nello specifico: le industrie metalmeccaniche ed elettroniche prevedono di assumere, in questi primi tre mesi dell’anno, 190 operatori (76% del totale industria); le “altre industrie” 60 (24%).
Questo secondo i dati Excelsior-Unioncamere ed elaborati da Senaf in occasione di MECSPE, la fiera internazionale delle tecnologie per l’innovazione che si svolgerà a Parma tra il 26 e 28 marzo. La statistica, però, non indicherebbe necessariamente un incremento di occupazione sul territorio perché non considera le cessazioni di rapporti lavorativi.
Il profilo più ricercato sarebbe quello di operai specializzati e di conduttori di impianti e macchinari (62%). Il 56% richiede in generale esperienza specifica e sul fronte dell’istruzione ben il 75% gradisce il titolo di studio, con particolare preferenza per il diploma. Per quanto riguarda il sesso, il candidato ideale è maschio (per il 50%).
Dall’osservatorio parlano di segnali positivi sul fronte dell’occupazione per il comparto della meccanica e della subfornitura lombardo. “Il numero di addetti nel 2014 – spiegano – rispetto al 2011, si è mantenuto complessivamente stabile per il 67,5% delle aziende e il 16,3% ha dichiarato addirittura una crescita. Solo il 16,2% ha dovuto ridurre l’organico. Le previsioni per il 2015 vedono ben l’85,5% intenzionato a mantenere stabile il livello occupazionale, il 9,4% prospetta incrementi e solo un 5,2% prevede cali”.
L’indagine sullo scenario riguarda in prevalenza aziende lombarde con fatturati inferiori ai dieci milioni di euro e che occupano meno di 50 dipendenti,
