LECCO – “Veniamo da anni difficili e molti di noi hanno vissuto sulla propria pelle disagi e scelte dolorose”. Ha aperto così la sua relazione annuale il presidente della Confcommercio di Lecco, Peppino Ciresa, relazionando giovedì sera all’assemblea generale dell’associazione.
Anni difficili perché, come sottolineato dal numero uno dei commercianti lecchesi, tra la fine del 2007 e la fine del 2014, e in particolare tra il 2008 ed il 2013, sono andati distrutti in Italia più di 1 milione e 700mila posti di lavoro. Anche il 2014 è stato indubbiamente un altro anno complicato per le imprese del commercio e il Pil è calato dello 0,4% anche se quest’anno dovrebbe crescere dell’1,1% quest’anno e dell’1,4% nel 2016 mentre la spesa delle famiglie è vista in aumento dello 0,9% nel 2015 e dell’1% nel 2016 grazie al modesto recupero del reddito disponibile in termini reali.
Il miglioramento del potere d’acquisto pro capite, secondo la Confcommercio, dovrebbe assestarsi sui 300 euro circa.
Anche nel lecchese “il 2014 – ha spiegato Ciresa – è stato un anno complesso per l’economia nonostante qualche timido segnale di ripresa. L’associazione però ha saputo dare risposte alle proprie imprese e ai propri soci incrementando a fine 2014 il numero degli iscritti”.

A fronte di 200 nuovi soci, Confcommercio Lecco ha fatto registrare 128 cessazioni per un saldo netto di 72 unità. “Numeri contenuti – ha commentato il presidente – ma che mostrano un trend leggermente positivo, confermato anche nei primi mesi del 2015, che dimostra la bontà dell’azione messa in atto dalla struttura e la effettiva tenuta del nostro sistema associativo”.
Tra gli interventi messi in atto dall’associazione, Ciresa ha ricordato quello che ha portato alla redazione del “Manifesto per Lecco”, teso a promuovere e valorizzare le imprese del commercio del turismo e dei servizi con l’obiettivo di portare sviluppo all’intero capoluogo alla vigilia delle Elezioni Amministrative 2015, dalla gestione delle politiche economiche alle infrastrutture (in primis porto e parcheggi), dalla viabilità agli eventi, passando per sicurezza e decoro.
“Credo sia stato un contributo importante, significativo e anche apprezzato da parte di chi ha voluto andare a fondo delle nostre proposte da cui potevano anzi possono conseguire benefici per la città e per le imprese” ha commentato il leader dei commercianti.
A questo si aggiunge la forte critica la “battaglia di contenuti” rispetto al Piano di Governo del Territorio della città di Lecco, quella vinta per le sanzioni per i passaggi in Ztl e Apu a carico di commercianti e fornitori commerciali, per la quale Confcommercio ha coordinato l’azione difensiva facendosi carico dei costi del legale.
Lo scorso anno l’associazione dei commercianti ha preso posizione rispetto alla tassa di rifiuti che, ha spiegato Ciresa, “ha visto incrementi consistenti in molti comuni lecchesi andando a penalizzare soprattutto alcune categorie merceologiche. A fronte delle nostre osservazioni il Comune ci è venuto almeno parzialmente incontro e siamo riusciti con un’azione determinata a ottenere un incremento della raccolta rifiuti a Lecco a parità di costi”.
E ancora la nostra battaglia con la Provincia sul fronte del canone non ricognitorio relativo a cartelli pubblicitari, insegne e tubature , la “campagna” intrapresa per la regolamentazione di sagre e feste popolari e la nascita dello Sportello Expo “confcommerciolecco.expo”.
“Oltre allo Sportello Expo l’altra importante operazione realizzata nel 2014 è stata quella relativa al lancio di LeccoApp, una applicazione di nuova generazione per smartphone e tablet, che permette di fruire dei più interessanti contenuti riguardanti la città e la provincia – ha proseguito Ciresa – In termini di visibilità e impatto nel tessuto territoriale mi piace ricordare anche la nostra manifestazione “Leggermente” giunta alla sesta edizione e conclusasi lo scorso 29 marzo. 230 eventi, 11mila studenti coinvolti, 80 autori presenti durante sedici giorni ricchi di proposte”.
Al termine della relazione il vicepresidente di Confcommercio Lecco, Renato Mariani, ha voluto ricordare la recente elezione di Ciresa nel consiglio generale di Confcommercio Imprese per l’Italia:
“Questa nomina nel consiglio nazionale a fianco del riconfermato presidente Carlo Sangalli è particolarmente significativa e porterà sicuramente benefici all’associazione e ai commercianti lecchesi. Nel suo nuovo ruolo il presidente Ciresa vivrà ancora più da vicino le problematiche del settore ma anche le scelte della Confcommercio”.

Ciresa ha ringraziato spiegando: “Ci metterò tutto il mio impegno. Ho accettato e sono onorato di questa scelta. Terrò informati i commercianti lecchesi sulla mia azione e su quanto verrà deciso a Roma”.
Quindi il direttore Alberto Riva ha illustrato ai soci il bilancio consuntivo del 2014 e la previsione economica 2015, prima di lasciare la parola alla presidente del Collegio sindacale per le attestazioni previste. Entrambi i documenti (consuntivo 2014 e previsionale 2015) sono stati poi sottoposti al voto dell’assemblea che li ha approvati all’unanimità.
L’assemblea ha anche dato il via libera al reintegro del fondo di solidarietà di 15mila euro che ogni anno viene destinato per l’aiuto di imprese che hanno subito disagi legati a eventi straordinari (nel 2014 sono stati erogati contributi per 7000 euro).

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