Da Roma meno risorse per i Comuni lecchesi: i tagli nel 2015

Tempo di lettura: 2 minuti

DSC_9798

LECCO – La scure dei tagli sui Comuni, in particolare nel 2015, si farà ancora più pesante: i tagli previsti dal Governo sugli enti locali per l’anno in corso sono abbondanti e gli amministratori lecchesi sanno bene di non poter contare di risorse importanti per la gestione delle finanze pubbliche delle proprie comunità.

Tagli cospicui, che colpiscono piccoli e grandi Comuni, dal lago alla Brianza: nel 2015 Mandello riceverà 241 mila euro in meno di trasferimenti da Roma, 80 mila euro in meno per Abbadia e 83 mila per Dervio, 243 mila euro in meno per Oliveto Lario; taglio di 211 mila euro per Oggiono, 179 mila euro per Galbiate, 116 mila euro per Barzanò, 109 mila euro per Calco, 107 mila euro per Cassago.

Minori trasferimenti anche in Valsassina soprattutto per i Comuni più grandi come Ballabio (-105 mila euro), Cremeno (-83 mila euro) e Barzio (-93 mila euro).

L'on. Fragomeli (PD)
L’on. Fragomeli (PD)

Il colpo di forbice più pesante tocca al comune capoluogo: a Lecco per il 2015 è infatti previsto un taglio di risorse dallo Stato superiore ai 1,465 milioni di euro. Non si salvano nemmeno i Comuni dell’hinterland cittadino, per esempio Valmadrera quest’anno dovrà fare a meno di 263 mila euro di trasferimenti statali, Malgrate di 107 mila euro, Olginate di 197 mila e Calolzio di 290 mila euro.

I dati sono stati diffusi in occasione del convegno sulle novità riguardanti la fiscalità locale organizzato venerdì dall’on. Gian Mario Fragomeli (PD) nella sede della Provincia di Lecco. Il parlamentare ha incontrato i sindaci lecchesi per spiegare loro le novità previste sul patto di stabilità, per il quale è previsto il superamento nel 2016 e la sua sostituzione con differenti vincoli di bilancio, e sulla Local Tax, la nuova imposta che assorbirà le tasse sugli immobili.

“Eravamo già al corrente dei tagli sul nostro Comune e li abbiamo previsti in bilancio – ha spiegato l’assessore comunale di Lecco, Elisa Corti – positiva è la conferma che dal 2016 il Governo voglia andare oltre il patto di stabilità e rendere meno penalizzante l’estinzione di mutui per le amministrazioni locali”.

NELLE TABELLE: i tagli ai trasferimenti nei Comuni della Provincia di Lecco