LECCO – Istituzioni lecchesi unite contro la violenza sui minori: questo lo spirito che ha animato la sigla del protocollo d’intesa firmato venerdì mattina in Prefettura a Lecco per la tutela dagli abusi e dai maltrattamenti dei soggetti ritenuti più deboli, i bambini e gli adolescenti.
Un patto che coinvolge, oltre alla Prefettura, la Provincia di Lecco, la Procura per i minorenni di Milano e la Procura di Lecco, il Tribunale, la Questura, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, l’Ufficio scolastico, Azienda Ospedaliera e ASL, i Comuni e la cooperativa sociale Specchio Magico onlus.
I destinatari delle iniziative di tutela sono i minori che si trovino in situazione di grave pregiudizio, che possano avere subito o che stiano subendo abusi o maltrattamenti.

L’intesa tra le istituzioni lecchesi punta a realizzare sul territorio una politica “globale e integrata” di prevenzione e contrasto al fenomeno, interventi di adeguata formazione per gli operatori e servizi specifici di aiuto alle famiglie e ai bambini.
Se la Prefettura svolgerà un ruolo di coordinamento, la Procura di Lecco ha già previsto un nuovo assetto organizzativo del lavoro dei magistrati per potenziare l’efficacia della azioni di contrasto al fenomeno, a partire dai metodi specifici di indagine, con la creazione di una sezione dedicata alle fasce deboli dove confluiranno tutti i reati di abusi su minori. La Procura dei Minori di Milano prevede un turno di reperibilità di 24 ore e si confronterà con la Procura Ordinaria su interventi urgenti da adottare e sugli atti necessari da trasmettere al Tribunale per i minorenni.
La Squadra Mobile della Questura di Lecco, che già possiede al suo interno una sezione dedicata a questi tipi di reati, proseguirà nella formazione del suo personale; Carabinieri e Guardia di Finanza collaboreranno nel contrasto a questo fenomeno, mentre l’ASL e l’Azienda Ospedaliera garantiranno il proprio ruolo di assistenza medica e sostegno psicologico alle vittime degli abusi.
Una posizione di rilievo l’avranno i servizi sociali dei Comuni lecchesi che si impegneranno a segnalare le situazioni sospette all’Autorità Giudiziaria, ad effettuare l’allontanamento del minore nei casi previsti, collaborando anche per individuare strategie di prevenzione.

Un ruolo, quest’ultimo, che è condiviso anche dal mondo scolastico al quale si affida il compito di identificare personale docente in ogni istituto come referenti che dovranno essere formati e aggiornati sulle problematiche connesse a questa tematica.
Particolarmente importante, nell’ambito del protocollo, è la nascita di un’equipe permanente multi professionale composta da un neuropsichiatra infantile e da uno psicologo forniti dall’ospedale, da uno psicologo e da un assistente sociale dell’ASL, da un educatore della cooperativa Specchio Magico e dai coordinatori del servizio tutela minori delle gestioni associate dei comuni.
L’equipe, che dovrebbe nascere entro l’estate, dovrà riunirsi mensilmente, dotarsi di un recapito per garantire a chi ne avesse bisogno la possibilità di contatto e consulenza, fornire riferimento e supporto in merito alle segnalazioni di casi di abusi.
Il protocollo stabilisce anche la creazione di una commissione istituzionale che dovrà riunirsi almeno due volte l’anno e il supporto legale agli operatori che si occupano direttamente dei casi di violenza.

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