Furti a negozi, bar e circoli: arrestato il tris della “spaccata”

CALOLZIO – Esercizi commerciali, circoli ricreativi e sportivi, bar, salumerie, scuole e addirittura complessi ecclesiastici: questi gli obiettivi di tre soggetti ritenuti responsabili di diversi furti compiuti in città, nell’area calolziese e al confine con la provincia bergamasca.

I loro nomi era già noti alle forze dell’ordine: Salvatore Nania, classe 1981 residente in Calolziocorte, Santo Gennuso, classe 1971 residente in Calolziocorte e Sergio Panzeri, classe 1955 residente a Pontida; tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio.

Nei loro confronti, giovedì mattina, è scattata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lecco ed eseguita dagli uomini della Questura che li hanno condotti al penitenziario di Pescarenico.

“Un consolidato sodalizio criminale”, come viene definito dagli inquirenti, che agiva con “una spiccata capacità nel compiere i furti” organizzando tutto in modo meticoloso e utilizzando il metodo della “spaccata”.

Nel modus operandi dell’attività delittuosa rientravano infatti, secondo le indagini, accurati sopralluoghi a seguito della localizzazione della zona da colpire, individuazione delle possibili vie di fuga, verifiche di minor incidenza dei controlli delle forze dell’ordine  su determinate strade e valutazione su quantità e qualità della merce da asportare.

Le indagini avevano preso avvio nel mese di ottobre del 2014 a seguito del furto perpetrato all’interno del Circolo Arci “Promessi Sposi” ubicato in viale Lombardia a Lecco. Gli accertamenti tecnici investigativi compiuti nell’immediatezza dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Scientifica avevano da subito permesso di acquisire “inconfutabili elementi indiziari” a carico di Salvatore Nania.

L’area di interesse del sodalizio, come detto, non riguardava solo il capoluogo, ha interessato i comuni di Calolziocorte e Carenno e comuni attraversati dalla SS 342, ubicati ad Est del fiume Adda, in provincia di Bergamo, in particolare quelli di Cisano Bergamasco, Barzana, Treviolo, Almenno San Salvatore e Sotto Il Monte Papa Giovanni XXIII.

Proprio in quest’ultimo comune, lo scorso 11 febbraio, in occasione di un servizio mirato, la Squadra Mobile di Lecco aveva tratto in arresto Nania che, in concorso con altri due individui, poi identificati, aveva tentato il furto ai danni di un magazzino comunale e della struttura ricettiva “casa del Pellegrino” collocata nelle adiacenze della Parrocchia.

A seguito dell’arresto, Salvatore Nania era già stato giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Bergamo e condannato alla pena di mesi 13, pur con pena sospesa.

Le indagini accurate della Squadra Mobile hanno quindi permesso di rintracciare i complici dell’uomo, ricostruire la loro attività criminale e riportare i tre di fronte al giudice.