Abdoul non ce l’ha fatta, si è spento all’ospedale di Monza

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    ABBADIA/ CIVATE – Non ce l’ha fatta Abdoul Compaore, il 16enne soccorso sul lago ad Abbadia martedì pomeriggio: le speranze di salvezza si sono spente venerdì insieme alla sua giovane vita all’ospedale di Monza.

    Residente con la famiglia a Civate e studente dell’Aldo Moro , il giovane,  originario del Burkina Faso, uno Stato dell’Africa occidentale – nel primo pomeriggio del 2 giugno aveva raggiunto Abbadia con un gruppo di amici.

    Il ragazzo era stato recuperato ancora vivo dai sommozzatori dopo essere scomparso per oltre mezzora nelle acque antistanti al pontile della navigazione.

    Proprio da quel pontile, secondo quanto ricostruito, il 16enne si sarebbe più volte tuffato insieme ai propri coetanei con i quali aveva raggiunto Abbadia in motorino.

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    Erano stati proprio questi ultimi a lanciare l’allarme non vedendolo riaffiorare. Dopo essere stato individuato dai sommozzatori e portato a riva, i soccorritori avevano subito iniziato a praticare il massaggio cardiaco, proseguendo nell’operazione anche in ambulanza; poi il trasferimento in elicottero al San Gerardo di Monza e il ricovero in Rianimazione già in gravissime condizioni.

    Lì era stato sottoposto a Ecmo, una tecnica di circolazione extracorporea utilizzata in ambito di rianimazione su pazienti con insufficienza cardiaca o respiratoria acuta grave, refrattaria al trattamento farmacologico.

    Le sue condizioni di salute in questi giorni di ricovero sono rimaste sempre gravissime e venerdì il suo cuore ha smesso di battere. Intorno alle 16 ne è stato ufficialmente dichiarato il decesso.