MILANO – Icam, storica azienda cioccolatiera di Lecco, ha presentato mercoledì il secondo appuntamento dedicato alle storie di sostenibilità. All’interno di Expo Milano 2015, alla Cascina Triulza, si è tenuto il secondo incontro dedicato all’Uganda, un Paese che ha visto negli ultimi cinque anni miglioramento economico e sociale grazie all’intervento di Icam.
Icam ha fondato in Uganda una società – la Icam Chocolate Uganda Ltd – per realizzare un importante progetto di sviluppo sul territorio, articolato in diversi interventi.
“Si è partiti con la costruzione di un centro per la raccolta del cacao secondo le più avanzate metodologie di lavorazione e organizzato corsi di formazione per gli agricoltori sulle moderne tecniche agronomiche. In questo modo Icam ha contribuito a valorizzare la qualità dei raccolti e migliorare la redditività delle piantagioni – spiegano dall’azienda – Prima dell’arrivo di Icam, in Uganda nella zona di Bundibugyo la proprietà terriera era particolarmente frammentata. I contadini coltivavano piccoli appezzamenti e dopo aver raccolto le cabosse ed aver estratto i semi procedevano alla fase di fermentazione ed essicazione direttamente nelle loro abitazioni. Questo comportava considerevoli disagi per le vita familiare e risultati negativi sulla qualità del prodotto”.
“Icam, da sempre segue la filiera in modo completo, dalla coltivazione delle fase di cacao fino al prodotto finito – ha dichiarato Angelo Agostoni, Presidente di Icam – Scegliamo personalmente i nostri fornitori e le materie prime direttamente nei paesi di produzione e lavoriamo insieme a loro in un rapporto di sostegno reciproco e crescita sostenibile. Icam è arrivata in Uganda nella primavera del 2010 e, in collaborazione con la Fondazione Spe Salvi – Università Cattolica del Sacro Cuore, abbiamo dato vita ad un progetto per i produttori di cacao di Bundibugyo, migliorando in 5 anni le loro condizioni di vita a livello sociale ed economico e creando una materia prima di alta qualità”.
“Sono lieta che l’Uganda sia diventata un partner commerciale dell’Italia e grata all’azienda per quanto fatto nel nostro Paese negli ultimi cinque anni – ha dichiarato la Dott.ssa Kassam Mumtaz, Vice Ambasciatrice dell’ Uganda in Italia. Le condizioni dei contadini e delle loro famiglie sono realmente migliorate e il centro per la raccolta del cacao a Bundibugyo ha contribuito alla realizzazione di una materia prima di qualità. Le piantagioni di cacao sono una delle principali fonti di sostentamento per la popolazione ugandese e con l’intervento di Icam è oggi possibile preservare e proteggere la raccolta del cacao, non solo migliorandone la qualità e le caratteristiche organolettiche, ma anche garantendo un futuro migliore ai contadini e alle loro famiglie”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL




































