LECCO – Ennesimo episodio di violenza nei confronti del personale delle ferrovie: giovedì pomeriggio un capotreno e un dirigente di movimento, residenti rispettivamente a Civate e Calolzio, sono stati aggrediti da un gruppo di giovani individui, a quanto sembra di origine straniera, sul treno che da Milano Porta Garibaldi viaggiava verso Lecco.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due ferrovieri avevano fermato un ragazzo senza biglietto e lo avrebbero invitato a scendere quando gli amici di questo , pare sei giovani, sarebbero intervenuti in sua difesa, aggredendo i capotreno con calci e pugni.
I due lavoratori si sarebbero trovati gli stranieri alle loro spalle e avrebbero potuto ben poco per difendersi. Entrambi sono stati raggiunti da diversi colpi alla testa. Il fatto sarebbe avvenuto all’altezza della stazione di Arcore dove il treno ha stazionato a lungo per permettere alle forze di polizia di intervenire.
Tre degli aggressori sono stati individuati e arrestati dai carabinieri di Arcore.
Dopo essere stati soccorsi, il dirigente di movimento è stato accompagnato verso l’ospedale di Monza in ambulanza, il capotreno, 55 anni di Civate, ha proseguito in treno verso Lecco dove ad attenderlo alla stazione c’era un’ambulanza della Lecco Soccorso e una pattuglia della Polizia, giunta in supporto alla Polfer.
Fortunatamente non avrebbe riportato traumi troppo seri. Pesanti invece i disagisul traffico ferroviario: il treno scenario della violenza ha subito un ritardo di 60 minuti e anche altri convogli hanno subito ripercussioni.

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