Cassa integrazione in calo nel lecchese in tutti i settori

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lavoro (1)LECCO – La rilevazione ISTAT sull’offerta di lavoro nel primo trimestre 2015 segnala stazionarietà sia sul versante occupazione che disoccupazione in Lombardia. Il tasso di disoccupazione è del 8,6% contro l’8,5% del trimestre precedente, in diminuzione rispetto all’8,8% del I trimestre 2014.

L’analisi della Cgil, spiega lo stesso sindacato, “mostra una dinamica complessa in cui l’aumento dei contratti a tempo indeterminato è legato agli sgravi fiscali, e compensato da una riduzione di altre tipologie contrattuali. Nel primo trimestre 2015 i dati quindi sono di sostanziale stazionarietà, ma con un tasso di disoccupazione comunque elevato”.

Riguardo alla Cassa integrazione, in Lombardia tra gennaio e maggio 2015 si riduce del 36,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La cassa ordinaria è pari a meno 20,4%, straordinaria a meno 28,6% e la deroga è meno 28,7%. Tutti i macro-settori hanno migliorato le loro posizioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“E’ da sottolineare che nessuna tipologia di cassa integrazione è tornata ai livelli pre-crisi – spiegano dalla Cgil – Rimane alto il corrispondente tasso di disoccupazione legato alla cassa integrazione: 3,02%. Unito al tasso di disoccupazione ufficiale della Lombardia (8%), porterebbe il tasso di disoccupazione reale al 12%, senza considerare gli inattivi. In questo caso il tasso di disoccupazione reale sarebbe pari a quasi il 15%. Rimane di rilievo la crescita della mobilità. Nel periodo gennaio-giugno 2015 si registra una crescita del 29,4% rispetto al 2014”.

A Lecco la cassa integrazione ordinaria è calata del 20,2%, con 2,68 milioni di ore autorizzate nei primi cinque mesi del 2014 contro i 2,14 dello stesso periodo del 2015. Scende anche la straordinaria (-38,8%) da 4,26 milioni di ore autorizzate tra gennaio e maggio dello scorso anno ai 2,6 milioni di ore autorizzate nei primi cinque mesi di quest’anno. Nello stesso periodo preso in esame si riduce anche la cassa integrazione in deroga (-96,9%) da 672 mila ore del 2014 a 20 mila ore del 2015.

Nel lecchese, il settore dove si è verificato il calo più vistoso di cassa integrazione è l’artigianato (-95%) seguito dal commercio (-77,6%), l’edilizia (-32,7%) e infine l’industria (-29%).

Statistiche accolte con un timido ottimismo dal segretario provinciale della Cgil di Lecco, Wolfango Pirelli: “Il fatto che si stia verificando un calo costante della cassa integrazione per tutte e tre le tipologie di questo ammortizzatore è un ulteriore segnale che si sta andando verso una direzione positiva, auspicando che questo trend venga confermato nei prossimi mesi. Importante e da sottolineare anche che il calo riguarda tutti i settori produttivi”.