Consumi in calo, via ai saldi: i negozianti ci sperano

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saldiLECCO – I consumi a Lecco stentano a riprendersi per questo è grande l’attesa per i saldi estivi, che iniziano oggi in tutta la Lombardia, soprattutto tra i commercianti che sperano di poter risollevare le sorti di una stagione finora poco soddisfacente.

“E’ una situazione che non ci aspettavamo – spiega Alberto Negrini, referente dell’area del centro città per Confcommercio – credevamo che Expo potesse portare vitalità anche all’economia lecchese e ciò non è avvenuto. I consumi stanno subendo una contrazione rispetto allo scorso anno. Quello che vorremmo capire è se si tratta di una contrazione generalizzata oppure se la scelta dell’acquisto è rimasta rilegata solo ad alcuni periodi dell’anno e questo vorrebbe dire che i saldi funzioneranno. Al momento non abbiamo dati per dirlo, lo scopriremo nelle prossime settimane”.

Da qui nasce la grande attesa dei commercianti lecchesi. “Le aziende hanno bisogno di introitare certi volumi d’affari – sottolinea Negrini – se questo dovesse mancare per molti sarebbe drammatico”.

Il sintomo di questo malessere è evidente nelle chiusure di diverse attività anche nelle vie del centro storico: “La maggior parte di queste – prosegue Negrini – sono dovute al mancato raggiungimento del risultato che l’azienda si era prefissata. Così, dopo quattro o cinque anni, le attività abbassano la serranda e in centro si sono creati vuoti non indifferenti”.

Una crisi dei consumi che Lecco cerca di contrastare con iniziative ed eventi per attirare visitatori in città; la stessa Confcommercio ha promosso anche per quest’estate i giovedì di “Shopping di sera” che hanno riscosso grande successo.

“Queste iniziative erano nate quando il commercio aveva una sostenibilità per dare qualcosa di più che favorisse gli acquisti, oggi invece sembra che servano quasi a giustificare l’esistenza del commercio”.